FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dalla madre fino ai dodici anni. Nel 1720 entrò nel collegiodei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per . della Casanatense cit.); J. de Novaes, Elementi di storia de' sommi pontefici, XV, Roma 1822, p. 28; A. Theiner, Histoire du pontificat de ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] però l'ufficio di cerimoniere, almeno come praesidens del collegiodei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando la il 1509 il G. compilò un'opera sulle udienze politiche del pontefice. Sebbene il punto di vista del G. fosse, come ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] il 1517 e il 1523 ricoprì inoltre la carica di camerlengo del Sacro Collegio. Nel conclave del 1521 successivo alla morte di Leone il suo nome fu governo, ma anche un mediatore tra le istanze deipontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] , sottoscritto anche dal F., che stabiliva un incontro deipontefici per l'autunno successivo a Savona. Per ribadire questo garantire una sicurezza finanziaria al solo spagnolo del suo Collegio: il F., infatti, sebbene avesse riavuto da Alessandro ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] .
La riappacificazione era destinata a non durare a lungo per il mancato riavvicinamento tra i due pontefici rivali. Quando i rappresentanti deiCollegi cardinalizi delle due obbedienze si incontrarono nel 1408 in Italia e progettarono di indire un ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] , ai due neoeletti pontefici, rispettivamente Callisto III e Pio II.
In questi anni, esortato da Antonino, F. intraprese gli studi teologici, addottorandosi il 15 genn. 1459; il 10 genn. 1460 fu incorporato nel Collegiodei teologi di Firenze ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] nel 1546 si addottorò nell'ateneo bolognese e venne ascritto al Collegiodei teologi.
Tra il 1546 e il 1547, dopo una breve di potere autonomo e concorrenziale rispetto alla gerarchia, ai pontefici e ai conclavi durante i quali riuscì a imporre ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a B. Cristaldi, da poco nominato cardinale, anch'egli suo condiscepolo nel Collegio romano. La prima portò argomenti contro le tesi di G. Febronio sulla prepotenza deipontefici verso i popoli soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] prima metà del XII secolo; precedentemente alla comparsa del Collegio consolare, nel 1139, gruppi di cives influenti assistevano in tutte le sue sentenze, appoggiandosi anche all'autorità deipontefici. A sostegno delle decisioni di un alleato fedele ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] canonici il diritto di eleggere i nuovi membri del collegio, affidandone al vescovo la consacrazione; permise la lui il suo clero, si sia sempre schierato a fianco deipontefici romani nelle tormentate vicissitudini di questi anni.
Documentati sono i ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....