Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] tenne una sessione preliminare il 26 giugno 1245 nel refettorio della collegiata di S. Giusto. Il pontefice pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , dove fu ricevuto in Concistoro il 10 novembre 1598. Il pontefice non soltanto lo lodò in questa occasione, ma ne scrisse anche allo stesso tempo, i propri principi e il Collegiodei cardinali (Narrativa delle Azioni memorabili di Papa Leone XI ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] scelta di fondo, rafforzando nel Sacro Collegio il ruolo dei familiari, dei romani, dei suoi amici religiosi. Girolamo d'Ascoli di interventi nei principali luoghi di culto e di residenza deipontefici, nelle basiliche di S. Pietro e S. Paolo fuori ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] che, a Roma, fece ripristinare da Antonio da Todi il "passetto" che collega il Vaticano a Castel S. Angelo. L'11 agosto 1411 G. scomunicò di ricorrere alla forza per ridurre il numero deipontefici rivali, egli proponeva infatti di convincerli a ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] dei più vasti e complessi Stati italiani, sempre più sottomesso anche all’interno all’autorità ecclesiastica, che dal collegio delle nuove signorie dinastiche a favore dei figli o nipoti deipontefici finiva per accentuare la disgregazione, contro ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegiodei cardinali, quasi all’unanimità, elesse pontefice il cardinale Ottone Colonna con il nome di Martino V. Lo scisma venne così ricomposto, anche ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] apostolica, e si sarebbe impegnato a mantenere il decoro dei componenti del S. Collegio (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4664, cc. 77 ss.; De Bojani, I, pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in Francia, in attesa d'una risposta che La solenne lettera del 1839, rievocati precedenti interventi deipontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . Battaglia, Il papa buono nei miei ricordi di discepolo, di collega, di amico, Faenza 1973; L. Algisi, PapaG. XXIII, Torino 1974; C. Falconi, I papi sul divano. L'autoanalisi deipontefici testimoni di se stessi, Milano 1975; F. Molinari, I peccati ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Lione a onta della forte opposizione del Collegiodei cardinali di cui Pietro di Giuliano faceva allora un tetto o di una parte dell'appartamento papale coinvolse il pontefice che, estratto dalle macerie ancora in vita, sopravvisse alle ferite ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....