DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] e di versi in dialetto napoletano, socio dell'accademia del collegio di S. Tommaso d'Aquino e censore della Reale Accademia delle i passi concernenti la corruzione della Chiesa e deipontefici. In un altro gruppo di componimenti viene rimproverata ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] 'oro. A Firenze fece anche parte in questi anni del Collegiodei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] mosse i primi passi della carriera curiale con il favore deipontefici medicei. All'inizio degli anni Trenta era intimo del , cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l'arcidiaconato della diocesi ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] riunificò il mondo cattolico e dopo aver proclamato la decadenza deipontefici delle tre obbedienze elesse papa Ottone Colonna (11 nov. , la radicale proposta di estromettere il Collegiodei cardinali dalle discussioni su questioni suscettibili di ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] sovraintendenza del Collegio scozzese di Roma e fu inoltre deputato dei catecumeni e del collegiodei ginnasi nella stessa Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e i vescovi che vissero o morirono nella provincia, ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] incoraggiamento di Clemente XI, cui è dedicata. La lotta del pontefice contro il giansenismo, che si concluderà con la bolla Unigenitus origini dell'istituto, che il B. fa derivare dal Collegiodei seniori, di cui si parla negli Atti degli Apostoli ( ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] restrizioni apportati alle decretali dalle successive bolle deipontefici o dai decreti delle congregazioni, dimostrando a letto. Decano della sua Congregazione, morì nella sede del collegio ecclesiastico Cento preti, di cui era ancora rettore, il ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] della nobiltà senese che portò sul soglio di Pietro due pontefici, Pio II (Enea Silvio Piccolomini) e Pio III 1819 entrò a far parte della prelatura romana, nominato nel Collegiodei referendari del tribunale della segnatura (prestò giuramento il 1° ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] Guarini. Quindi si trasferì a Padova, presso il Collegiodei ciprioti, e frequentò lo Studio, dove seguì le 1503, la sua prossimità con gli ambienti spagnoli, invisi al nuovo pontefice, lo mise in difficoltà e lo portò a progettare un trasferimento ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] nella chiesa della Minerva, alla presenza del Collegiodei cardinali in occasione della festa del santo . Urbain-E. Levesque, Paris 1909, I, pp. 366 s.; Conclavi di pontefici romani quali si sono potuti trovar sino a questo giorno, Colonia 1691, III, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....