CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] richiamato a difesa del territorio della Repubblica, data la controffensiva deipontefici, ed ottenne un successo a Castelfranco. Il 6 ag. tre magistrature dei Savi; l'anno successivo fu cassier del Collegio, fece parte del Consiglio dei dieci, fu ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al collegiodei canonici della cattedrale.
Il 16 febbr. 1457, in seguito episcopali della propria sede in diverse occasioni. Ma il pontefice lo chiamò presto a Roma, dove riteneva che la sua ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] alla segreteria del S. Collegio a causa della "tempesta" sollevata contro di lui dai cardinali filogesuiti. Tuttavia conservò fino alla morte quella della congregazione concistoriale, insieme con la benevolenza deipontefici seguenti fino a Innocenzo ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] combatterne le false asserzioni. Ai vescovi, seguendo la mente deipontefici Clemente XIII e Pio VI, spettava il compito di 'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dalla madre fino ai dodici anni. Nel 1720 entrò nel collegiodei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per . della Casanatense cit.); J. de Novaes, Elementi di storia de' sommi pontefici, XV, Roma 1822, p. 28; A. Theiner, Histoire du pontificat de ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] laurea in giurisprudenza. Aggregato nello stesso anno al Collegiodei giureconsulti della Regia.
Università, venne chiamato, quattro due tomi, di quelli presi dalle decretali deipontefici, la terza dei capitoli tratti dai Padri della Chiesa, dagli ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] però l'ufficio di cerimoniere, almeno come praesidens del collegiodei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando la il 1509 il G. compilò un'opera sulle udienze politiche del pontefice. Sebbene il punto di vista del G. fosse, come ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] inviate da Cartagine a Roma furono indirizzate al Collegiodei presbiteri, del che C. ebbe a lamentarsi con tomba di C. fu oggetto di particolari cure da parte deipontefici romani. Damaso soprattutto, come anche descritto in un epigramma ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] il 1517 e il 1523 ricoprì inoltre la carica di camerlengo del Sacro Collegio. Nel conclave del 1521 successivo alla morte di Leone il suo nome fu governo, ma anche un mediatore tra le istanze deipontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] rinforzare la guardia per la protezione della persona del pontefice. Probabilmente in Curia si riteneva che un diplomatico III. Tenne una relazione sulla missione conclusa al Collegiodei cardinali. Per l'insediamento di Giulio III la Confederazione ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....