FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel giro di qualche anno uno dei poli di aggregazione del Collegio cardinalizio, riuscendo in ciò a a fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio delle missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a insiste sulla necessità di mantenere l'atteggiamento dei precedenti pontefici. Al fallimento di questo primo tentativo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] membri del Sacro Collegio residenti a Roma Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici, XII, Roma 1822; M. Picot, , ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] quell'occasione suo fratello Ludovico fu creato senatore. Commentava il pontefice: "la famiglia è nobile, ma di nobiltà nuova essendo ), Paris 1895, pp. 219-312. Sui problemi collegati alla questione dei gesuiti, oltre alle opere già citate, si veda J ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel 1530, al pontefice Clemente VII, il duca di Savoia aveva ottenuto la promessa per fu largo di concessioni e privilegi verso i nuovi collegidei gesuiti, sostenne le ragioni della S. Sede su Avignone ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della città esausta, ma il Sacro Collegio lo lasciò privo di mezzi; inoltre affidò giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] è il De equo animante (1441), sull'educazione dei cavalli; pure di questi anni il Canis, breve (1464), l'A. perdé l'ufficio nel collegio degli abbreviatori, pur continuando a vivere a Roma , un geniale consulente di pontefici e principi, persuasi che ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il gesuita Massimiliano Wictroscki, rettore del collegio di S. Ignazio di Praga, di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippo di Stefano perché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fedeltà del padre al pontefice e alla futura lega italiana.
Di fronte al fallimento dei tentativi di arrestare l' anzi dove Cesare lo volesse trascinare.
Deposta per consenso del Sacro Collegio la porpora (17 ag. 1498), Cesare andò in Francia con ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] et tenoit un plus grand état qu'aucun autre du Sacré Collège".
Sotto il pontificato di Clemente XI, il Corsini fu o dalle grandi raccolte di storie dei papi, a cominciare da G. De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici, XIII, Roma 1930, a ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....