BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] supplente di filosofia nel Real Collegio di Casale, nel 1780 regio altre due "e di aver biasimato i pontefici che condannarono Giansemo ". Non si riesce, ha prestato ad un alunno le Riflessioni morali dei Quesnel; ha insegnato che "i peccatori non ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] francese era diffusa anche fra molti membri del S. Collegio (non solo tra i sedici cardinali oltramontani ma anche fra gli italiani) il G. fu uno dei pochi prelati sulla cui fedeltà il pontefice non ebbe a dubitare, insieme, secondo Sanuto, con sei ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] Augusto Cocciano il 13 ag. 1553, e nelle opere dei suoi colleghi letterati come il Manuzio e O. Panvinio.
Fonti e 1430 ad annum 1549, Romae 1659, p. 174; [G. Leti], Conclavi de' pontefici romani, s.l. [ma Ginevra] 1667, pp. 123-134; A. Oldoino, ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] , il 27 genn. 1698, entrò nel novero dei cardinali vescovi col titolo di Sabina, che conservò e aveva buoni appoggi nel Collegio cardinalizio.
A tessere le 553, 566, 578 s.; Conclavi de' pontefici romani… ordinati ed ampliati da Gregorio Leti, III ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] più moderata del S. Collegio, fu uno dei primi a patrocinare la partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche: bolle, sacri canoni e decreti, emanati sia dai pontefici sia dalle sacre congregazioni, fornendo finalmente uno strumento sicuro ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] 1706venne destinato come docente di retorica e prefetto dei convittori al collegio di Urbino, ma vi restò solo pochi mesi materia di stile latino, ciò che gli valse contatti coi pontefici succeduti a Clemente XI; Benedetto XIV, tra gli altri, ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il Pontificio Collegio boemo, al L. fu conferito l'incarico di istitutore e , che suscitò la protesta del pontefice contro il governo italiano e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] il papa si formò un Sacro Collegio del tutto nuovo e completamente Maria degli Armeni presso S. Pietro, sede dei bartolomiti, cioè del clero armeno che dal cambio a Francesco Prignani, nipote del pontefice, l'investitura di buona parte del Regno ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena egli esercitò nei confronti di vari pontefici.
Il nuovo papa Clemente XI gli cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] di Pisa del 1409, i pontefici delle rispettive obbedienze furono dichiarati fu approvato dal papa e dal Collegio cardinalizio soltanto la notte di Natale Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....