Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in quattro collegia – deipontefici, degli auguri, dei duoviri (più tardi quindecemviri) sacris faciundis e dei III viri (più tardi VII viri) epulones – e in alcune sodalitates. Il collegiodeipontefici, con a capo il pontefice massimo, comprendeva ...
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Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di Tarquinio il Superbo e raccoglitore delle leggi dei re (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] a questa raccolta sono di carattere sacro. Ma la tradizione è screditata, e va forse interpretata nel senso che nel sec. 3º o 2º a. C. il collegiodeipontefici, presieduto da un rex sacrorum di nome Papirio, abbia raccolto i più antichi rituali. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] tra i membri più autorevoli del Sacro Collegio e dato che i vincoli che lo legavano alla memoria del defunto pontefice gli garantivano l'incondizionato appoggio del cardinal nepote Alessandro Peretti e dei porporati che aderivano alla sua fazione, il ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Come organo investito delle funzioni di governo fu designato il collegiodei familiari a Palermo, composto da alti prelati e dal politica che provocò reazioni non solo da parte del pontefice: rivolte e complotti si erano verificati tra i feudatari ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] relative a trattative avvenute tra il cardinale Napoleone Orsini e il futuro pontefice, e tra il cardinale Orsini e il re di Francia.L' C. V ordinò la reintegrazione totale nel Sacro Collegiodei cardinali Colonna (Pietro e Giacomo) che erano stati ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Il provvedimento era vessatorio nei confronti dei cardinali più agguerriti e mirava a rinsaldare il legame organico fra il pontefice e i cardinali riuniti dietro suo ordine.
I. X rinnovò profondamente il S. Collegio con quaranta nomine; con l'ultima ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Nel 1893 il pontefice aveva voluto istituire una delegazione apostolica a Washington, nonostante il parere negativo della maggioranza dei vescovi americani. Nel 1884 aveva eretto a Collegio pontificio il Collegio nordamericano, favorendo, nel ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] corruzione non si fosse rivelata sufficiente o praticabile: le nuove nomine di cardinali. Il Collegiodei cardinali, oltre che nel momento dell'elezione del nuovo pontefice, poteva svolgere un ruolo di grande rilievo per la politica estera e per quel ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori deipontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini per il concordato B. XIII si consigliasse con il collegiodei cardinali, minacciarono le conseguenze più gravi per l'attività ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] collegati i benefici più ampi -, il contenuto della giurisdizione, la partecipazione alla rendita dei benefici. Il concilio di Costanza, che aveva posto fine al Grande Scisma d'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....