EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel 1530, al pontefice Clemente VII, il duca di Savoia aveva ottenuto la promessa per fu largo di concessioni e privilegi verso i nuovi collegidei gesuiti, sostenne le ragioni della S. Sede su Avignone ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] e ai cardinali amici dei due Stati di impedire l'elezione a pontefice di uno dei candidati del partito di Giuliano disponeva neppure di un proprio seguito all'interno del Sacro Collegio, dove della Rovere si diede a consolidare la propria egemonia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della città esausta, ma il Sacro Collegio lo lasciò privo di mezzi; inoltre affidò giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola dei Carmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux e al due benefici; allo stesso modo i monasteri, le collegiate e le mense vescovili avrebbero dovuto contribuire con prestazioni ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il gesuita Massimiliano Wictroscki, rettore del collegio di S. Ignazio di Praga, di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippo di Stefano perché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a Roma e si apprestò a riferire il proprio operato al nuovo pontefice. Ripeté quindi in Concistoro il suo racconto e in seguito ne tortuose e alla fine della Rovere guadagnò buona parte deicolleghi in favore di Giovan Battista Cibo, che prese il ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di curie feudali, dalle visite effettuate dal pontefice ai castelli dei nobili vassalli e dalla sua partecipazione a aristocrazia od oligarchia interna allo Stato, ma da un collegio, quello cardinalizio, anch'esso continuamente rinnovato e largamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] giugno 1794. Nell’agosto del 1794 uno dei suoi assistenti, Carlo Ciocchi, tracciò il annalistica nata a Roma con i pontefici massimi. Ancora ciceroniana è la fu fornito da una circostanza particolare. Il collegio e l’Università gesuitica di Brera si ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] la volontà del S. Collegio: morire i papi, 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. . C., ibid., 12, pp. 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] contraddizioni delle due parti in contrasto, dei limiti da un lato del pontefice, incerto e debole di fronte alle pressioni , nelle prime elezioni riuscì eletto deputato per il V collegio di Roma (Trastevere).
A nessuna di queste attività partecipò ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....