GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e che il suo nome è presente in antiche matricole del Collegiodei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la le disposizioni più caratterizzanti relative all'elezione deipontefici va menzionata quella rivolta all'organizzazione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] religiosa è caratterizzata anche dal luogo di provenienza deipontefici. Nel corso dell’Ottocento, tutti i 24 giugno del 1965, Paolo VI durante un’allocuzione indirizzata al Collegiodei cardinali ebbe a dire: «Nulla qui diremo delle altre non poche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores".
Se l'uso di raccogliere le lettere deipontefici è attestato già con segno della volontà di più rigido controllo sul collegiodei diaconi, privati del privilegio del monopolio del canto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] reggitore della comunità era il vescovo, assistito dal Collegiodei presbiteri e dai diaconi. Data l'ormai prevalente , può opporsi al privilegio da Cristo stesso accordato al pontefice romano, che la Chiesa ha sempre riconosciuto come suo capo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nel referendariato di Giustizia. S. riformò il Collegiodei notai capitolini, riducendone il numero a trenta Studi: C. Tempesti, Storia della vita e delle gesta di Sisto Quinto sommo pontefice, I-II, Roma 1754-1866; M.A.J. Dumesnil, Histoire de Sixte- ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] le quali non ultima quella di storico ufficiale deipontefici (il Liber de vita Christi ac omnium -17; A.V. Antonovics, A Late Fifteenth Century Division Register of the College of Cardinals, "Papers of the British School at Rome", 35, 1967, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fece ritorno a Milano, dove fu cooptato nel Collegiodei giureconsulti e iniziò a esercitare la professione forense. re, [P.] dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare quella deipontefici; e però procede con gran rispetto verso ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] alla potestà e al dominio di lui e deipontefici suoi successori per irremovibile giudizio imperiale, mediante questo fino all’altro mare – un mistero in qualche modo collegato al terzo punto rimasto oscuro nella lettura dello strato superficiale, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , eccetto Ludovico Scarampo, sottoscrissero una capitolazione elettorale che attribuiva ampi poteri al Collegiodei cardinali e limitava la sfera di autonomia del pontefice (F. Catalano, La nuova signoria, pp. 202-03). In tempi inaspettatamente molto ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] le opinioni del solo vescovo romano o della sua Chiesa o collegio»15. Se Marsilio, poi – come pure altri critici della donazione romana, mise in atto la disposizione divina circa il primato deipontefici romani e l’obbedienza che a essa è dovuta da ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....