Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] ) e controproducente sul piano tattico: sappiamo infatti che il violento attacco contro il padre Orazio Grassi, del CollegioRomano, avrebbe alimentato la crescente ostilità dei gesuiti nei suoi confronti. Resta che proprio nel Saggiatore Galileo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] per tutto il XVII secolo La Sapienza versa in una condizione miserevole. Il quartier generale della Compagnia è il CollegioRomano, dove l’insegnamento delle arti consiste in un corso triennale in cui si studia logica, filosofia naturale e metafisica ...
Leggi Tutto
ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] estese a tutte le province continentali del Regno d'Italia il tempo medio di Roma (precis., dell'Osservatorio del CollegioRomano), mentre per le isole maggiori (per le quali ovviamente non si presentavano problemi di orari ferroviari unificati con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’analisi infinitesimale è l’approdo di un lungo processo di ricerche, [...] volumi) riunendo grandezze con una dimensione in meno (linee ed aree). Le obiezioni di Guldin, professore al CollegioRomano, non sono motivate soltanto dall’avversione della Compagnia di Gesù nei confronti degli sviluppi più recenti della geometria ...
Leggi Tutto
NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...]
Dopo le scuole primarie, seguì (1803-07) gli insegnamenti di grammatica, ‘belle lettere’, retorica latina e lingua greca al CollegioRomano. Negli anni seguenti compì gli studi di filosofia e teologia, mentre dal 1810 frequentò i corsi di Lorenzo Re ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica del CollegioRomano. Nel 1773 vestì l'abito ecclesiastico, e il padre gli ottenne dal re il decanato dalla cattedrale di Girgenti, con dispensa pontificia ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] non cessò per questo di interessarsi alle confessioni non latine: fu protettore della Chiesa dei Caldei e del Collegioromano dei Maroniti, nei confronti dei quali ebbe modo di manifestare un eguale paternalismo illuminato. Inviò infatti ai gesuiti ...
Leggi Tutto
MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] aveva colpito anche il tribuno C. Corona che gli ordinò di non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel Collegioromano, con l’uso di un appartamento. Nel clima ideologico della Roma giacobina il M. si accostò alle idee venute dalla Francia ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di Porto e S.Rufina. Prefetto della congregazione dell'Indice e degli Studi nel CollegioRomano, membro di tutte le principali congregazioni, protettore dei collegi maronita e greco e dell'Accademia teologica della Sapienza, morì a Roma il 2 ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , propugnando la necessità di un'unità filosofica in s. Tommaso e avvertendo che "tutti gli sforzi che i professori del CollegioRomano farebbero in contrario sarebbero vani" (da una lettera, s. d., al Tongiorgi). L'8 dic. 1864 il C. pubblicava a ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...