Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] al papa di rinunciare spontaneamente al potere temporale, a cominciare da quella proposta dall’ex gesuita e professore al Collegioromano, Carlo Passaglia, nel 1862. In alcune diocesi il numero dei ‘preti passagliani’ fu considerevole, ad esempio a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Giovanni Delfino (1573-1577), "Archivum Historicum Societatis Iesu", 23, 1954, pp. 35-75; R.G. Villoslada, Storia del CollegioRomano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 142-54; A. Kenny, From ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] industriale. Di famiglia modesta (il padre era un carrettiere), formatosi nel collegio Capranica, appoggiato all’epoca alle strutture del Collegioromano dei padri gesuiti (antenato della Pontificia Università gregoriana), Avanzini era stato ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] non sempre gradite al papa e alla curia. Aveva allacciato amicizia con il gesuita Roberto Bellarmino, allora insegnante al collegioromano della compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Santa Sede e Leone guardarono a lungo con una certa diffidenza. La restaurazione tomista per altro provocò proprio al CollegioRomano lunghe discussioni fra tomisti puri come Remer e suaresiani come l'Urraburu, e provocò, tredici anni dopo l'Aeterni ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] non comprese immediatamente il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al CollegioRomano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo della sua missione in Cina. Ben presto, però, lui ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] approccio al mondo sublunare vide in particolare tra i suoi fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al CollegioRomano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a credere che la fisica qualitativa aristotelica fosse una scienza imprecisa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] .), Princeton University Press, 1997.
Casciato 1986: Enciclopedismo in Roma barocca. Athanasius Kircher e il Museo del CollegioRomano tra Wunderkammer e museo scientifico, a cura di Maristella Casciato, Maria Grazia Ianniello e Maria Vitale, Venezia ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] episcopum proprie dicere ipsum par erat, quam sententiae episcoporum exequutorem».
70 G. Perrone, Praelectiones theologicae quas in CollegioRomano Societatis Iesu habebat, II, Parisiis, [Migne], 1842, Tractatus de locis theologicis, pars I, c. 4, De ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , suscitando in questo modo grande ammirazione. Anche se 'l'accademia di matematica' che si formò intorno a Clavio nel CollegioRomano non ebbe lunga durata, l'idea di poter usare il sistema educativo gesuitico come struttura per le ricerche di ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...