TAPARELLI d'AZEGLIO, Luigi
Angiolo Gambaro
Nato a Torino dal marchese Cesare e da Cristina dei conti Morozzo di Bianzé il 24 novembre 1793, morto a Roma il 21 settembre 1862. Studiò a Siena nel collegio [...] Novara, successivamente procuratore, ministro e rettore, e là il 25 marzo 1820 venne ordinato prete; dal 1824 al 1829 a Roma rettore del CollegioRomano; dal 1829 al 1833 a Napoli preposito della provincia; dal 1833 al 1850 a Palermo insegnante nel ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegioromano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] dell'immunità ecclesiastica e, perfezionando l'opera di Gregorio XIII, quella di Propaganda Fide, con annessi collegio e stamperia poliglotta; diede facoltà ai domenicani di discutere dell'impeccabilità della Vergine, ma soltanto privatamente e ...
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LEONE XII papa
Alberto Maria Ghisalberti
Il conte Annibale Sermattei della Genga nacque il 22 agosto 1760 presso Spoleto. Sacerdote nel 1783, fece rapida ascesa: vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e [...] , e riconobbe di fatto l'indipendenza delle colonie spagnole d'America. Restituì ai gesuiti, ristabiliti da Pio VII (1814), il Collegioromano. Morì il 10 febbraio 1829 a Roma.
Bibl.: Artaud de Montor, Hist. du pape L. XII, Parigi 1843; J. Köberle ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dei circoli romani o di quelli bollandisti. Infatti con essi, un collegio di parecchie decine di monaci studiosi (fino a un massimo di esame delle manipolazioni tardo-antiche e medievali del mondo greco-romano, è che qualcosa si agiti al di sotto dei ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] particolare degli studenti (il primo nucleo infatti si raccolse, ad opera del gesuita belga J. Leunis, tra gli studenti del CollegioRomano, nel 1563).
Con la Costituzione apostolica Bis seculari il papa Pio xii nel 1948 ha avviato la revisione e la ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] per predicarvi. Professo nel 1643, fu in seguito (1650) stabilmente a Roma, dove dal 1671 al 1673 fu anche rettore del CollegioRomano e dove morì il 13 gennaio 1685. Nei lunghi anni vissuti a Roma compose la maggior parte delle sue opere, che a ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] al generale dei gesuiti, padre Acquaviva, sono dedicati i primi mottetti apparsi appena rientrato in patria; per il Collegioromano compone le musiche conservate nelle collezioni maior e minor della biblioteca Altempsiana; nella Chiesa del Gesù, il 7 ...
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SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] in Roma, il Segneri, non ancora quindicenne, passava, per dispensa, al loro noviziato (1° dic. 1637) e di là al CollegioRomano. Nel 1648, la traduzione della seconda decade del De bello belgico di Famiano Strada gli procacciava fama di squisito ...
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Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] comune i capitolini, non possedesse dapprima nessun museo in Roma tranne il piccolo Museo kircheriano, già dei Gesuiti, al CollegioRomano, al quale s'annidava aggiungendo un modestissimo nucleo di nuovi monumenti; e piccole collezioni qua e là, come ...
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Figlio di Giovanni Antonio, duca d'Atri, nacque in questa città il 14 settembre 1543, e fu cameriere segreto di Pio IV, poi di Pio V. Entrò, ventiquattrenne, fra i gesuiti nel noviziato di Sant'Andrea [...] (22 luglio 1567). Dopo avere insegnato per poco tempo filosofia al Collegioromano, divenne successivamente provinciale di Napoli e di Roma; e il 19 febbraio 1581 fu eletto generale dell'Ordine, di cui tenne il governo fino alla morte (31 gennaio ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...