GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] del venerdì santo che, come in passato Gregorio XIII aveva stabilito, doveva essere di competenza proprio di un docente del Collegioromano. Alcune orazioni, composte da B. Stefonio, da F. Strada, dal G. e altri gesuiti, furono poi riunite in un ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al CollegioRomano [...] della Compagnia di Gesù, si segnalò anche per le propensioni letterarie - in gioventù fu un discreto poeta a detta dei suoi contemporanei - e soprattutto per le grandi capacità oratorie. che gli valsero ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] testamentario dal canonico bergamasco F. Ceresoli per conterranei meritevoli di proseguire gli studi. Seguì i corsi del Collegioromano, eccellendo in diritto civile e canonico, ma dopo l'istituzione di una cattedra di storia ecclesiastica (1743 ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] relazione francese sullo stato della Chiesa ortodossa nell’Impero ottomano, una Collegii Graecorum [...] historia (terminata nel 1728 e custodita nell’Archivio del Collegioromano) e una della famiglia romana dei Crescenzi. Secondo Antonio Calogerà ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] 1728, in cinque grandi tavole di quattro fogli ciascuna, la cui cronologia giungeva all'anno 1728. Nel 1737, sempre nel CollegioRomano, passò alla cattedra di Sacra Scrittura che terrà fino alla morte. Cospicuo frutto di tale insegnamento fu la sua ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] alle Botteghe Oscure, vicino alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegioromano, distinguendosi come uno degli allievi più diligenti e brillanti. Dall'età di 18 anni si dedicò privatamente, sotto ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] ed opuscoli, anche il pubblico non dotto ai tesori acquisiti dalle recenti scoperte dell'archeologia.L'A. compì i suoi studi al CollegioRomano: a diciotto anni, presentato a G. B. De Rossi, ne divenne con O. Marucchi ed E. Stevenson uno dei tre ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al CollegioRomano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] di insegnante durante gli anni di tale lavoro; fu nominato anzi dal 1667 al 1677 prefetto delle scuole inferiori al CollegioRomano. Un anno dopo doveva morire, nell'istituto dove appunto aveva speso le sue migliori energie, il 27 genn. 1678.
Opere ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] esaurimento e dei primi attacchi di epilessia (malattia che lo affliggerà per tutta la vita), fu costretto a lasciare il Collegioromano e a proseguire gli studi teologici in quello domenicano di S. Tommaso alla Minerva, dove non vigeva l'obbligo di ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] scrittori gesuiti del Regno; fra gli altri P.A. Spinelli, rettore del Collegioromano e padre provinciale, e G.C. Recupito, prefetto degli studi e rettore del Collegio napoletano. Alla committenza gesuitica è legata anche l'attività del L. come ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...