CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] alla carriera "politica" attraverso la conquista di gradi sempre più elevati nella gerarchia dell'Ordine, insegnò presso il CollegioRomano. Fra le tante cariche ottenne anche quella di rettore di Perugia e di Macerata, di segretario generale della ...
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Aquino, Carlo d'
Cesare Federico Goffis
, Scrittore (Napoli 1654 - Roma 1737), figlio del principe Bartolomeo di Caramanico. Gesuita, nel 1676 andò a insegnare retorica a Macerata dove ebbe allievo [...] G.M. Crescimbeni, che lo seguì l'anno dopo nel nuovo insegnamento di Siena. Fu poi al CollegioRomano, docente e prefetto degli studi. Nel 1692 collaborò col Crescimbeni al progetto di regolamento dell'Arcadia. Nel dialogo IV Della bellezza della ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] cattolica, 5 genn. 1918, p. 459, e in Collegium Germanicum Hungaricum, 1918, pp. 62-63; L'università gregoriana del CollegioRomano nel primo secolo dalla Restaurazione, Roma 1924, pp. 149-150. Vedi inoltre: G. Celi, Le nuove edizioni delle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] Saverio in Giappone, lette come tappe trionfali del trionfo del Vangelo. Il più tipico rappresentante della scuola del Collegioromano fu Daniello Bartoli (1608-1685), storico ufficiale della Compagnia e autore di un’opera dal titolo Della vita ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al CollegioRomano a Roma [...] ed infine a Padova, dove si laureò in legge il 4 maggio 1601. Nel 1630, anno della peste di Verona, fu nominato sopraintendente alla Sanità in Friuli e sembra che questo sia l'unico incarico pubblico che ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del CollegioRomano per fargli [...] C. insegnò matematica e fisica. Dopo qualche anno di insegnamento, nel 1802 fu chiamato alla nuova specola del CollegioRomano dall'abate Calandrelli: questa collaborazione durò per quarant'anni durante i quali il C. fu anche nominato presidente dell ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] e cristiani, tra credenze basate sulla verità e quelle frutto di pia fantasia (v. archeologia, C).
Il D. R. studiò al CollegioRomano, e, nel 1843, si laureò in legge. Divenuto intimo di B. Marchi e di Angelo Mai, fu da quest'ultimo nominato ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] CollegioRomano. Imparò quasi da solo a leggere e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con successo a comporre versi.
I primi tentativi ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] per alcuni anni agli studi filosofici, e dal settembre 1836 all'ottobre 1839 insegnò nel collegio di Piacenza. Studiò poi teologia al CollegioRomano, coltivando in pari tempo le lingue francese e inglese. Insieme col giovane p. Giovanni Nobili ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegioromano. Insegnò [...] la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 69-73 e App., col. 11; VIII, ibid. 1898, col. 1573; R. G. Villoslada, Storia del CollegioRomano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 327, 332. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...