Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto papa al successivo B. XVI ha assunto la carica di papa emerito o Romano pontefice emerito ed è iniziato il periodo di sede vacante per ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] verginità poteva essere fatta seppellire viva dal pontefice. Il collegio delle vestali sopravvisse insieme al culto di V. fino il tipo statuario. Dall’Atrium Vestae nel Foro Romano provengono varie statue di vestali, rappresentate costantemente con ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] : la curia diocesana, il consiglio presbiterale e il collegio dei consultori, il capitolo dei canonici e il consiglio d. si sono modellate sull’ordinamento amministrativo dello Stato romano. In rarissimi casi sono immediatamente soggette alla S. Sede ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] su richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatore romano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli : Blok, con Dvenadcat´ («I dodici», 1918), che collega un gruppo di rivoluzionari pezzenti all’immagine dei dodici apostoli ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del la sua particolare attenzione per il paesaggio, cui si collegano, tra gli altri, J. Breu, R. Früauf il ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] presupposto antropologico della giustizia.
La g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. avverso i provvedimenti emessi dai tribunali militari. Il collegio giudicante della Corte militare d’appello è formato dal ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale attenzione merita la ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] incorporato in un grande edificio in cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano; accanto, la Biblioteca di urbana si allineò alle tendenze internazionali (scuola Bodosakio del Collegio di Atene, 1977; abitazioni a Kifissia, 1999, ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] e, infine, il d. provocato da terzi.
Nel diritto romano invece l’istituto del d. era conseguenza diretta del concetto di : quella davanti al presidente e quella davanti al collegio. Davanti al presidente devono comparire le parti personalmente ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] ’isola di Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto la protezione del dio erano anche numerosi in città italiche, dei defunti nell’Ade ecc. In età imperiale il romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...