Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] del polittico di S. Maria Nuova a Fano e degli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia) è però evidente come R. stesso, in opere che troverà la massima attuazione nei grandi cicli del periodo romano. R. si trasferì a Roma alla fine del 1508 ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] Summi Pontificis electio, 1962). Paolo VI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975) introdusse alcune novità, la durante la sede vacante, il governo della Chiesa è affidato al Collegio cardinalizio, che non ha facoltà di modificare le leggi in ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] novità emergenti dall'ambiente romano (Michelangelo, Raffaello). A Napoli, socio di B. Ordóñez, lavorò alla pala marmorea della in campo architettonico, a Salamanca (facciata e cortile del collegio degli Irlandesi, eseguiti da Juan de Alava, 1529-49) ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] dei lares Augusti e del genius dell'imperatore. Nei municipi e nelle colonie dell’Impero romano questo era associato al culto di Roma ed era esercitato da un collegio di 6 membri (seviri Augustales) di durata annuale, che conservavano poi il titolo ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] dei pontefici, in onore di Giunone Regina, un carme, che fu cantato da un coro di ventisette vergini. Dopo il felice esito propiziatorio, il senato istituì in suo onore nel tempio di Minerva sull'Aventino il "collegio degli scrittori e attori". ...
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I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] 1805 Würzburg ebbe la dignità elettorale in sostituzione dell’arcivescovato di Salisburgo. Il collegio elettorale si sciolse con la fine del Sacro Romano Impero e la costituzione della Confederazione del Reno; il langravio di Assia-Kassel continuò ...
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Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] del 1815, presso gli Stati cattolici il d. del corpo diplomatico è il nunzio pontificio.
Storia
Sottufficiale dell’esercito romano comandante di un contubernio di 10 soldati. Alto ufficiale della flotta romana, comandante di una flotta di 10 navi ...
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Famiglia di architetti romani. Andrea (Roma 1818 - ivi 1911) lavorò per i Doria e fu primo architetto della Fabbrica di S. Pietro. Tra le sue opere, la sistemazione di Piazza Mastai, il palazzo della Dataria, [...] il Collegio Americano del Nord; pubblicò anche varie monografie. Carlo (Roma 1856 - ivi 1925), suo figlio, si ispirò al Rinascimento e al barocco romano nelle sue ville, tra cui notevole la villa Elia ai Parioli, e in numerosi restauri e rifacimenti ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] nel 1929 nacque Giustizia e Libertà, e si collegò con la concentrazione alla quale aderì impegnandosi a non De Capitani d’Arzago, La zona di Porta Romana dal Seveso all’arco Romano, Milano 1942; A. Medri, Faenza Romana, Bologna 1943; Storia di Genova ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Giacomo ed ora di Federico, si trovavano nello stesso collegio cardinalizio: i cardinali Giacomo e Pietro Colonna, zio e avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...