Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] anche i patriarchi cattolici orientali e una rappresentanza del Sinodo dei vescovi - esso rimane diritto del collegio dei c. (cost. ap. Romano Pontifici eligendo, 1° ottobre 1975).
Oltre ai già menzionati, altri provvedimenti interessano da vicino il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] costituire tre grandi reti aeree:1. rete continentale per il collegamento con le capitali d'Europa; 2. rete d'Oriente per il Veneto, ad abbandonare il titolo d'imperatore del Sacro Romano Impero e a dare a Napoleone carta bianca in Germania.
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] con lo schema ternario della più antica organizzazione dello stato romano su tre tribù e trenta curie. Gli antichi cercarono di di preoccupare quindi più o meno le opinioni dei colleghi. L'ordine pare fosse originariamente quello delle gentes maiores ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] Apostoli. Il primo atto di lui ricordato è il completamento del collegio dei dodici apostoli, rimasto privo di un membro per il si possono trovare nella prima lettera ai Corinzi di S. Clemente Romano scritta circa l'anno 97 (V, VI), e anche in ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] italiana ha voluto solennemente richiamare (art. 7). Con essi si collega il ricordo del giureconsulto Francesco Pacelli (n. in Roma il ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] cardinali da lui creati, mai raggiunto da nessun papa; il collegio cardinalizio è così ormai composto in grande maggioranza da 'creature scopo una nuova forma di esercizio del primato romano. Questa intenzione è apparsa tuttavia contraddetta da altri ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] fu concessa. Si pose allora all'opera Lo Stato romano dal 1815 al 1850, classicamente scritta e liberamente pensata, presidente della Camera. Il d'Azeglio licenziò allora i due colleghi, ma presto fu chiamato Cavour (novembre 1852) alla presidenza ...
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PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] . Stefano).
Sono in costruzione anche altre strade che collegheranno le vallate del Tidone con la Val Trebbia e altri la topografia di Piacenza romana. Il rinvenimento di una tomba romano-barbarica in Via Roma, in Bollettino storico piacentino, 1937, ...
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Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] . Morto il Cavour, il B. gli succedette nel I Collegio di Torino, ed appoggiò il Rattazzi. Combatté la convenzione di ; fu tra gli organizzatori della campagna garibaldina nell'Agro romano, che difese poi con nobiltà di passione in vari articoli ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Roma; è possibile che vi siano comprese anche le raccolte di collegi, cioè società. E non si sa in che condizioni esse fossero E si richiamano ancora a questa raccolta atti di un concilio romano del 531. Ancora oggi la chiesa di S. Lorenzo in Damaso ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...