FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] .), II, Roma 1990, pp. 167, 178, 179, 183 (Francesco I e Iacopo); M. B. Guerrieri, Gli stucchi di S. Marta al CollegioRomano nell'attività di L. Retti, in Boll. d'arte, LXXIV (1990), p. 111 n. 15 (Francesco I); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] a Valle Giulia, si ritirò dalla competizione. Nel biennio 1909-10 disegnò la palazzina Calzone in via del CollegioRomano, opera controversa e dal carattere innovativo, dove vengono proposti motivi neogotici in facciata e strutture in cemento armato ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] notizia di un suo quadro (Titi, 1763, p. 171) in antico a lato dell'altare maggiore della chiesa romana di S. Marta al CollegioRomano, sconsacrata dal 1910. Il 13 ott. 1658 entrò a far parte dell'Accademia di S. Luca come "pittore e mosaichista di S ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ). Nell'ambito della riorganizzazione del sistema scolastico cittadino, nel 1870 si occupò della ristrutturazione interna del Collegioromano (Perodi): nelle aule del complesso gesuita fu istituito il primo liceo ginnasio della capitale, intitolato a ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] religioso aveva esercitato per dieci anni il mestiere di muratore. A Roma trascorse vari anni - lavorando alla costruzione del CollegioRomano, della chiesa dell'Annunziata e del noviziato a S. Andrea al Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] su un poderoso basamento, sono inserite colonne scanalate che collegano un piano all'altro, e una serie di balconi XXXV (1960), pp. 16 s.;S. Tadolini, C.B. V., architetto romano, in Strenna dei romanisti, XXVII(1966), pp. 445-448;P. Portoghesi, ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] . Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma, dove - preparandosi al sacerdozio -frequentò i corsi di retorica al CollegioRomano. Il grande ateneo gesuitico proprio in quel tempo ricevette una sua prima regolare sistemazione in un complesso di edifici ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in matematica e filosofia e, nel 1873, la laurea in ingegneria presso la romana "Sapienza". Frequentò l'osservatorio del Collegioromano conquistando l'amicizia e la fiducia del p. A. Secchi, che assistette in vari lavori scientifici. Si perfezionò ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 il C. interverrà Gand, sollecitando l'invio a Spira di un cardinale "de' meglio dei collegio et più atti a questa difficil impresa", proponeva il C. 0 il Pole ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . Di assai pochi scrupoli nei rapporti con i colleghi, manometterà opere di Bramante come il Belvedere, S della Sala, del Concistoro e della Sala regia, in Rend. d. Pontif. Accad. rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 101-108; D. Redig De Carripos, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...