CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] dopo aver terminato gli studi di matematica e di teologia si dedicò all'insegnamento, che svolse soprattutto a Roma, nel CollegioRomano: insegnò retorica per due anni, fu per sei anni lettore di filosofia, per quattro lettore di teologia, poi passò ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] religioso aveva esercitato per dieci anni il mestiere di muratore. A Roma trascorse vari anni - lavorando alla costruzione del CollegioRomano, della chiesa dell'Annunziata e del noviziato a S. Andrea al Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] antichi casati della città, il G. ricevette con il fratello Francesco Eugenio una buona educazione letteraria, completata nel Collegioromano, dove fu convittore sotto la guida del letterato e storico gesuita Giulio Cesare Cordara, amico di famiglia ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] fine del 1640. Tornato a Roma nel 1643, passò al Collegioromano, studiò legge con Francesco Baranzone, luogotenente del tribunale dell' Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel giugno 1673 il G. ottenne la carica di ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , fino all'Ottocento avanzato. Nel 1592 fu fondato, nella nuova città di Valletta. un collegio gesuitico, che portò nell'isola la ratio studiorum umanistica del CollegioRomano, e che nel 1769 diventò l'università di Malta. Nel 1642 fu introdotta la ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di Svezia, di cui Sebastiano fu uomo di fiducia.
Il L. studiò lettere e filosofia presso il Collegioromano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non congeniale e dopo poco meno di un anno lasciò l'Ordine, ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] Collegioromano, nell'anno 1620 egli ottenne dal viceré di Napoli Gaspare Borgia il comando di una compagnia di archibugieri, destinata alla guerra della Valtellina, nel corso della quale prese parte alle battaglie di Tirano e Morbegno, all'assedio ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 1557 andò rettore a Firenze e vi rimase oltre un triennio. In occasione di una solenne disputa tenuta dagli alunni del CollegioRomano al Pantheon il 3 luglio 1558 in onore del Laynez, l'A. pronunziò un'orazione giudicata assai bella. Nel luglio del ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] geografica, s. 2, vol. XII, 1887 (testo della conferenza svolta a Roma il 19 dicembre 1886, nella sala del Collegioromano, su invito della Società geografica italiana); Il “Giornale” di Attilio Pecile, in E. Zorzi, Al Congo con Brazzà. Viaggi ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] su un poderoso basamento, sono inserite colonne scanalate che collegano un piano all'altro, e una serie di balconi XXXV (1960), pp. 16 s.;S. Tadolini, C.B. V., architetto romano, in Strenna dei romanisti, XXVII(1966), pp. 445-448;P. Portoghesi, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...