CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò sempre assai legato di grave tensione tra il governo napoletano e quello romano per l'attività svolta nel Regno dal tribunale dell'Inquisizione ...
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L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] questione della giurisdizione. Rileva in proposito il Collegio che la sollevazione della auto-eccezione di giuridico italiano, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1958, 37 ss.; Romano, S., Abuso del diritto, in Enc. dir., I, Milano, 1958, 168 ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] e a F. Ferrara, da V. Miceli a S. Romano, questione delle fonti e questione delle persone giuridiche e dei valore giuridico delle "attività" civili l'opera del F. si collega a quell'elaborazione del nuovo codice civile che segna la cultura giuridica ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Nicolò e dal padre questo titolo. Ma lo chiesero, sostenuti dal Collegio, anche i Gabriel. Il M. si sarebbe accontentato d’una una rendita di 50 scudi annui. Ma secco il diniego romano: il papa «fa mal volentieri gratie».
Senza il prestigio ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] in primo luogo Lancillotto conte di Medde e Romano de Barni, ma anche Ambrogio de’ Crivelli prevosto , 138r, 166v; reg. 992, c. 176r; b. 501, int. 3; Collegio dei notai capitolini 175, cc. 184r-187r; Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Cam ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. In particolare, si analizza la fattispecie in esame al fine [...] si rivolge (in senso negativo v. Seminara, S., op. cit., 982; Romano, M., op. cit., 42; Bondi, A., op. cit., 320; o la minaccia siano esercitate contro l’intero corpo o collegio, bastando a concretare il reato anche la condotta che riguardi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ricordato una prima volta nel 1289 quando compare nel Collegio dei savi con l'incarico di definire alcuni capitoli s., 325 s.; F. Patetta, Contributi alla storia del diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] Dopo la laurea, torna a Genova e ottiene l’iscrizione al Collegio dei giureconsulti. È questo il momento di inizio dell’esercizio della (il termine diritto comune comprende non solo il diritto romano, cioè le norme esistenti nel Corpus iuris civilis, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] laureatosi a Cagliari nel 1876 e poi lì aggregato di diritto romano e civile, professore di diritto civile a Siena dal 1881 e al termine della carriera, fu deputato della Sinistra per il collegio di Nuoro nella XVIII legislatura (1892-95) e ricoprì ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] e che l'opera fu quindi completata dal suo amico e collega Raimondi. Un commento in due parti ai primi nove libri del stor. lombardo, s. 2, XVII (1890), p. 534; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 39 ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...