BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] ; Marcantonio, che seguì il fratello in Polonia e fu rettore del collegio dei maroniti a Roma; e almeno sei figlie, delle quali una le avventure molteplici di un solo eroe: il patrizio romano Ceonio Alboino, che fu detto il Costante perché consacrò ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed ; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] per svolgervi un incarico sulla cui natura non siamo informati (Bologna, Collegio di Spagna, ms. 99, f. 270r). Ritornò, comunque, quali, assegnando agli anni successivi al 1454 il soggiorno romano del C., affermano che egli a partire dal 1458 ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Venturi, che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del sede episcopale di Porto, come competeva alla sua qualità di vicedecano del Collegio dei cardinali.
Morì a Roma il 2 ott. 1645. Secondo il ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] Giuseppe Trabucco. Evidentemente, a differenza di molti suoi colleghi, svolse il suo lavoro con assoluta onestà e Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede nella insita ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] riposte a pubblica memoria e consultazione nei Secreta del Collegio, testimoniano dell'ampiezza e varietà del suo decennale dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] medesima università divenne nel 1879 professore aggregato di diritto romano e civile con il saggio Intorno alle servitù. si presentò candidato alle elezioni per la Camera nel collegio di Nuoro in opposizione al deputato centrista uscente De Murtas ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Arcangelo, Palermo 1729; Relazione della vita di suor Maria Maddalena Romano, Palermo 1731; Compendio della vita di s. Atanasio il l'estrazione del feto vivo per amministrargli il battesimo, va collegato - come ha osservato lo Jemolo - con l'opinione ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] lettere e filosofia nel collegio delle Scuole pie a Firenze. Si iscrisse quindi alla facoltà giuridica a Pisa nel 1819, per ottenere la storica dell’enfiteusi era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] nel governo della Chiesa. Urbano VI chiese intanto al S. Collegio di approvare la deposizione di Carlo III e reiterare quella del di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi della follia del papa (sostenuta ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...