GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano, il G. mostrò tutta la sua abilità al 20 genn. 1834 assolse all'incarico di cameriere del S. Collegio. L'apice della propria carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] eletto deputato all’Assemblea delle Romagne per il collegio di Molinella. In quello stesso periodo venne sopra a uno studio intorno al condominio e alla divisione a diritto romano e a diritto francese, ibid. 1877; Rispettosi rincontri al libro primo ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] al sacerdozio, dopo aver compiuto gli studi liceali in un collegio di padri barnabiti s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università : nell’aprile 1872, al termine del congresso romano che sancì la riunificazione di vari nuclei massonici, ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Carrara. Le sue competenze giuridiche e l’appartenenza al Collegio padovano dei dottori giuristi gli valsero la nomina di giudice di papa Clemente VII, eletto ad Avignone in opposizione al papa romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] il L. fu eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Ravenna con oltre 8000 voti di preferenza.
Dalla 3 luglio 1849), Napoli 1992, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] presso il papa fino al 1523, alternando tuttavia il soggiorno romano a brevi missioni svolte sia per conto dei marchesi di della riammissione dei cardinali che erano stati esclusi dal Collegio cardinalizio. Nel dicembre del 1515 inviava da Bologna ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] 11; R. Stintzing, Geschichte der deutschen Rechtswissenschaft, I, München-Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, 75; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a quella prescritta di venticinque anni, al collegio cremonese dei giureconsulti. Nel 1564 passò alla il Foglietta, che conosceva il B. già dagli anni del soggiorno romano, gli fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolito d'Este ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] incarichi anche al di fuori della Congregazione: il 14 ott. 1748 fu nominato esaminatore del clero romano e poi, lasciato S. Pantaleo, rettore del rinomato collegio ecclesiastico di Roma, detto Cento preti, che guiderà per vent'anni con mano ferma e ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori giuristi. In precedenza, LXXXIV; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla vita ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...