FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Weber (II, p. 465), ma apparteneva probabilmente alla media borghesia.
Al termine degli studi nel seminario e poi nel CollegioRomano (all'epoca diretto dal clero regolare) il F. si laureò in teologia, disciplina che avrebbe presto avuto in lui uno ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , Un inedito del Bolgeni sulla grazia, in Salesianum, II (1940), pp. 190 s., 199 s.; R. G. Villoslada, Storia del CollegioRomano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 227, 323-333; E. Dammig, Il ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] cardinale Alderano Cibo, proseguendo i suoi studi nel CollegioRomano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700 spettava, in forza di un privilegio di Pio V, al Collegio degli scrittori apostolici, a beneficio del quale andavano i proventi ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] non altro, al fatto che il C. era loro conterraneo, riuscì ad affermarvisi divenendo, nel 1605-1609, rettore del Collegioromano di S. Bonaventura (di cui nel 1629 sarà nominato cardinale protettore) e, nel 1609-1611, procuratore generale. Consultore ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Studiò filosofia nel CollegioRomano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio (il padre, che risiedeva a Nepi, versava in condizioni finanziarie assai precarie e solo dopo il 1607 poté rientrare a ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Torino tramite il Rivera una supplica per ottenere il sospirato perdono necessario perché gli fosse assegnata una cattedra al Collegioromano: "Io non so più come vivere: l'impiego della Sapienza frutta più onore, che lucro: le Effemeridi sono un ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] ).
A lui, quale cardinale protettore della Fiandra, in quell'anno Teodoro Ameyden dedicò la dissertazione pubblica, che tenne nel CollegioRomano dopo aver ivi studiato per tre anni filosofia.
Nel novembre il C. partecipò di nuovo alla cerimonia del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] " (Alcuni ricordi di M. Caetani..., Milano 1904, p. 13).
Intrapresi gli studi nel CollegioRomano, il D. vi conseguì la laurea in filosofia; passato poi nel Seminario romano, il 30 ag. 1827 ebbe l'onore di sostenere una pubblica disputa "de historia ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Nel gennaio 1739 il generale ebbe piena cognizione, da parte del S. Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegioromano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. 1740 D. Turano, revisore generale ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] già aveva conosciuto ad Evora, sia il successore del Biondi nella collettoria, Ferrante Taverna, che aveva conosciuto al CollegioRomano, e che fu poi governatore di Roma all'epoca della condanna di Giordano Bruno, insistettero lungamente perché egli ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...