GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] "provvidenziale" a tutela del ministero del romano pontefice nel governo universale della Chiesa.
il capo del governo, F. Crispi, ne autorizzò la sepoltura nel collegio salesiano di Torino-Valsalice. Beatificato il 2 giugno 1929, fu proclamato santo ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a studiare in giovane età a Gorizia, nel collegio dei gesuiti, dove maturò quell'ostilità alla Compagnia , in Storia d'Italia (Einaudi), III, Torino 1973, p. 1009; L. Fiorani, IlConcilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 76, 87, 127, 255, 257; M.R. Di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] compare negli Almanacchi di corte come "catechista di lingua greca" nel Collegio dei nobili di Modena; dal 1827 (e fino al 1858) di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C. riafferma l ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] trattato di Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono in favore della pace (Antici, Carandini , pur discutibili per alcuni giudizi), si vedano: G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] fu inviato di nuovo, ma questa volta come rettore, al collegio del Carmine di Torino.
Sulla linea di quanto aveva già Ceccarius [G. Ceccarelli], Il p. B. a Roma cent'anni fa, in L'Oss. Rom., 9 apr. 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ) il 12 novembre 1934 entrò nello 'Speranzinato', il collegio dei padri scolopi di Empoli. Il 12 settembre 1937 trasferimento a Roma
Il 29 luglio 1944 lasciò lo studentato romano per la provincia toscana, soggiornando per alcune settimane a Siena ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] "timoris mortis". Dopo questo primo atto di rottura, il Collegio cardinalizio, compreso Pedro de Luna, si trasferì per motivi di recarsi personalmente in Italia per incontrarsi con il nuovo pontefice romano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] pesa; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a di quelle di Montegalda. Ultimatala l'11, il 12 visita il collegio dei nobili; e, una volta a Padova, si precipita nella ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] nella quale era ricordata l'appartenenza del defunto al Collegio dei medici di Basilea e la motivazione della sua , nel settembre 1570, l'informazione raccolta a Bergamo sull'indirizzo romano ove si era rifugiato lo stesso libraio servì a rievocare la ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] giugno 1899 al 19 aprile 1900 fu camerlengo del S. Collegio, ed il 7 apr. 1913 sarà elevato ad arciprete charme personale di cui testimoniano coloro che lo conobbero.
Fonti e Bibl.: L'Osservatore romano, 1885, n. 90; 1886, n. 278 e 1899, n. 140; E ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...