FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 1546 si addottorò nell'ateneo bolognese e venne ascritto al Collegio dei teologi.
Tra il 1546 e il 1547, dopo papi, V-VII, Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] Diocesana contro i regolari che oseranno contravvenire al rituale romano( (ibid. 1764); Istruzione pastorale sovra la comunione -152; A. Lauricella, Notizie storiche del seminario e del collegio dei Ss. Agostino e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] i corsi elementari presso gli scolopi; dal 1705 frequentò poi il collegio di S. Girolamo tenuto dai gesuiti, dove, grazie agli superiore generale Felice Leoni. Avrebbe dovuto risiedere nel convento romano di S. Agostino, ma il 24 luglio, sotto ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] fino all'agosto 1555. Divenne poi protettore del collegio dei catecumeni. Nel novembre 1551 Giulio III ordinò ai 227; Pasquinate romane, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, ad Ind., sub voces Del Monte, Innocenzo e Giulio III; ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] Sempre nel 1584, con una dedica a Gregorio XIII e al Collegio cardinalizio, il M. diede alle stampe un De perfecto cardinali cardinali Michele Bonelli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. Raverio, 1586). Pur senza ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] sacerdote, il F. fu nominato maestro di grammatica latina e greca nel collegio fiorentino "Bandinelli" di Roma. Mediante l'amicizia con G.G. della sua attività letteraria. Sempre nell'ambiente romano maturò la propensione per le lingue antiche, ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] ordini maggiori, fu trasferito nell'aprile 1753 a Roma nel collegio teologico di S. Gregorio al Celio, dove, oltre a Francia, all'identità tra la Chiesa e un pontificato romano connotato dall'infallibilità.
Sofferente per "varie flussioni pulmonari" ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] ; in realtà il granduca si appropriò di un'ala dell'ex collegio per adibirlo a scuole pubbliche, mentre il vescovo si limitò a soluzioni gianseniste, né una presa di distanza dal pontefice romano. I sinodi diocesani non furono più sollecitati; lo ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), a paragone di altre edizioni, il C. ebbe presenti i . di Benedetto XIV, vol. 25/1, ff. 354 ss. (per il collegio Corsini); Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchiadi S. Maria in Monterone, Liber ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] abitanti, e caldeggiava il potenziamento del mercato di Romano, ai confini col Milanese, e l'abbattimento di , il 29 giugno dell'anno seguente entrò a far parte del collegio dei Venticinque tansadori; fu poi ancora savio di Terraferma nella seconda ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...