LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] sua quarta creazione, il 17 ag. 1611, che aggiunse al Collegio undici membri. Il 12 sett. 1610 il L. divenne cardinale secolo precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, p ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, in cui era entrato a sette di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] la maestà del Re".
Nel corso dei lunghi anni del suo soggiorno romano il B. non ebbe molte occasioni di alternare ai suoi compiti di dic. 1505, superata la resistenza del Sacro Collegio, concesse finalmente il tanto desiderato cappello cardinalizio a ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Gesù che, nel 1565, apriva il suo primo collegio in terra polacca.
Giunto a Cracovia nel luglio del pontefice dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato fin dal 1586.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] , pp. 197-213; T. Casini, La prima sessione del Collegio elettorale dei dotti in Bologna nel 1802, in L'Archiginnasio, X . Mesini, Il cardinale B. G. (1744-1832), in L'Osservatore romano, 13 luglio 1961, p. 5; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio a pronunciarsi su quanto avevano udito. Due giorni dopo, il 12 1482), in una bella edizione in 40 e in carattere romano con una illustrazione a piena pagina raffigurante tra l'altro l ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] la cui nomina suscitò una forte opposizione in seno al Collegio cardinalizio.
Dopo la morte del cardinal Fabroni nel 1727, dissertazioni; lo stesso papa gli affidò la riforma del Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] D. provvide alla copiatura di una parte dei manoscritti da lui lasciati (lettera del Collegio inglese a G. Calidi, 22 apr. 1790, ibid., cart. 79).
Il . 71: 1) Revisione del breviario e messale romano; 2) Miscellanea teologica, con un ampio studio ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Guglielmotti, Catalogo dei bibliotecari, cattedratici, e teologi del Collegio Casanatense nel Convento della Minerva dell’Ordine de’ Predicatori XLII (1972), pp. 167-197; L. Fiorani, Il Concilio romano del 1725, Roma 1977, ad ind.; L. Ceyssens - J. ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] compose alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato Filippo G. ebbe il magistero e immediatamente dopo la chiamata nel collegio teologico dell'Università di Firenze. Alternò i primi anni d ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...