GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] privata. Sembrava dunque che l'accesso al S. Collegio gli fosse precluso.
La promozione a cardinale, secondo 9, 24; necr. in La Voce della verità, 18 sett. 1886, e L'Osservatore romano, 17, 18 e 22 sett. 1886; 16 dic. 1887; G. Checchetelli, Pio IX ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] al M. l'uso del proprio nobile cognome.
Iscritto nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si trasferì 90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere stati ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] a Perugia durante la guerra di Castro, camerlengo del Sacro Collegio nel 1651, il C. non sembra tuttavia aver più che gli danno fede". L'eco suscitata nel mondo diplomatico romano dalle osservazioni del Valençay fu talmente vasta da costringere il ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] dal B. perché discordante in alcuni punti dal catechismo romano e inesatto nelle espressioni.
Il B., che il 20 Faenza 1788; O. M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795, pp. XXIII s.; F. Petruccelli ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] per tre anni in una università. All'interno del Collegio degli avvocati concistoriali il D. ricopriva anche la carica di , ad Indicem; altre notizie in G. Carafa, De Gymnasio romano et de eius professoribus ab Urbe condita usque ad haec tempora libri ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] situazione di incertezza della procedura di elezione del pontefice romano, fu quello del Concilio di Sutri (1046), durante la procedura della sua stessa contrastata elezione, limitava al collegio dei cardinali (in primo luogo i cardinali vescovi) ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] a Piacenza; nei due mesi del suo soggiorno romano conobbe i cardinali Della Somaglia, Severoli, Fontana, Castiglioni pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, in Divus Thomas, X (1957), pp. 314-332; S. Fontana, ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] , mentre sostava a Tivoli, Clemente III inviò una lettera a Romano, cardinale prete di S. Ciriaco nelle Terme. Tra le sottoscrizioni, che recano testimonianza della composizione del Collegio cardinalizio poco prima della morte di Wiberto, vi è anche ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] anni il baccelierato in filosofia, presso il collegio di Mondragone, dove maturò la propria vocazione religiosa in Roma, presso la famiglia. Si vedano, inoltre i necr. in L'Osservatore romano, 16-17 febbr. 1948, e in La Civiltà cattolica, 1948, t. 1 ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] della Camera apostolica e chierico del Sacro Collegio, carica che aveva ancora nel 1508. 2, a cura di E. Celani, ad Indicem; W.Hoffmann, Foschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, Rom 1914, I, p. 201; II, pp. 39, 86, 89, 117, 185, 189, 192 ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...