BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] nel 1854 venne definitivamente assunto fra gli scrittori del collegio a Roma. Della sua operosità sono documento i e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; Ilpatriziato romano di Carlomagno, apparso in vari articoli della Civiltà cattolica nel ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] nel 1764 fu trasferito nel monastero romano di S. Gregorio al Celio. Nel 1765 il dotto A. Gioannetti, allora abate teologia e diritto canonico nei collegi dell'Ordine, il B. divenne lettore di teologia nel collegio di Propaganda Fide. Entrato a ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] Buon Governo, alla cui segreteria lo chiamò poi il Collegio dei cardinali durante la sede vacante successa alla morte il tit. Decis. Sacrae Rotae Romanae coram R. P. D. Angelo Celso Romano nunc S. R. E. Cardinali, Roma 1668. L'attività del C. presso ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] la sua prudente energia riuscì pure a liberare il Collegio Nazareno dalla pesante tutela degli auditori di Rota, sviluppo del sistema pedagogico calasanziano nel celebre istituto romano, che tanto influsso ebbe sugli altri istituti calasanziani ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del collegio cardinalizio, il 12luglio 1153, assumendo il nome di Anastasio IV.
Eletto pontefice in tarda età, pur essendo assai esperto nel ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio di Martino titolo di dottore in diritto ed insegnava presso lo Studio romano. In quella data egli fu mandato in Lombardia per ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] Pombal, chiedendo insistentemente di far parte del collegio giudicante nel processo che si stava preparando Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. VII; B. Romano, L'espulsione dei Gesuiti dal Portogallo,Città di Castello 1914, passim;L. ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] riforma del Breviario, come dimostra una copia del Martirologio Romano corretta di mano del B., e in questo lavoro e il lavoro editoriale. Lasciò la sua ricca biblioteca personale al collegio teatino di S. Michele agli Antinori in Firenze, ma Urbano ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] peste che imperversava a Roma. Nel 1667 entrò nel Collegio Clementino di Roma e studiò presso quei padri somaschi sino M. Pandolfini, Ristretto della vita di Marcello cardinal d'Aste romano vescovo d'Ancona, Roma 1711; L. Karttunen, Les Nonciatures ...
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BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] incarichi a causa delle precarie condizioni fisiche. Fu pertanto destinato all'insegnamento della grammatica nel Collegio di Temi e quindi, dal 1690, in quello Romano. Nel 1692, mentre stava preparando un corso di teologia, fu colto da una misteriosa ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...