PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Diego Velázquez al quale, durante il soggiorno romano, commissionò la copia bronzea di una sua p. 292; M.A. Visceglia, Sulla composizione e rappresentazione del Sacro collegio nella prima metà del Seicento, in Roma moderna e contemporanea, IV (1995), ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] romani, favoriti dall'assenza del papa, avevano trovato seguaci anche tra il clero romano e quindi, nonostante il rinnovo del bando contro Arnaldo, il papa e il Sacro Collegio nel 1149 dovettero ritirarsi da Roma a Tuscolo. Eugenio III diede a G ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] anni e cioè fino al 4 ott. 1582, quando partì dal Collegio portando con sé "una sottana di saia, due para di calze a cura di P.C. Ioly Zorattini, ibid. 1997, p. 33; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] Prignano (Urbano VI) - che non faceva parte del Collegio cardinalizio - poiché era necessario ottenere l'accettazione dell'interessato, nome, G. (con l'abate di Montecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] nel gennaio 1866.
Secondo il racconto dell'agiografo, durante il soggiorno romano la G. ebbe da Gesù la rivelazione della prossima caduta del padre lazzarista G.B. Tornatore, docente del collegio Alberoni e direttore spirituale della G. a Piacenza ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] S. Uffizio; infine, nel 1697 ebbe l'ambito incarico di esaminatore dei teologi del collegio di S. Bonaventura presso il convento romano dei SS. Apostoli. L'anno dopo pubblicò un'operetta, la Dissertatio theologico scholastica denecessitatealiqualis ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di S. Ponzio, insegnò dal 1687 al 1720 nel Collegio Urbano de propaganda fide. Chiamato alla cattedra di teologia teologo Costa (1729) e su un libro di padre Cherubino Romano, e specialmente nei lunghi Riflessi sulle "censure minacciate da Roma ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] a Napoli: predicò negli ultimi anni della sua vita nel Collegio dei cadetti e in Campania.
Colpito da apoplessia mentre predicava il de Liguori è dedicata da A. Samo, A.D., in L'Osservatore romano, 26 sett. 1936; dall'Enc. catt., IV, coll. 1609 s.; e ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] V, III, Madrid 1914, p. 156; G. Carafa, De Gymnasio Romano et eius professoribus, II, Romae 1751, p. 410; L. Cardella, - L. Duval-Arnould, Le cardinal Santa Croce et le S. Collège en 1565, in Archivum historiae pontificiae, XVIII (1980), pp. 276 ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] Roma e che provocò la morte di altri membri del Collegio cardinalizio (Tholom. Luc., Historia ecclesiastica, lib. 24, . 667. La creazione cardinalizia è ricordata dagli Annales Veronenses de Romano, a cura di C. Cipolla, in Antiche cronache veronesi, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...