GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] novizi con il titolo di magister. Nel 1769 si trasferì nel collegio di Modena, in cui rimase fino alla soppressione della Compagnia nel vendita dei beni ecclesiastici… contro il parere di un teologo romano, Verona 1798), il G. accusò il Bolgeni di ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] , a diciotto anni si trasferì a Roma come convittore nel Seminario romano per i corsi di filosofia e teologia, ma compì gli studi . A complemento, sul modello dell'altra esistente nel collegio dei gesuiti di Napoli, eresse anche la cosiddetta " ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] il 27 nov. 1756 fece il suo ingresso nel collegio Nazareno degli scolopi romani, uno dei centri più attivi , Firenze 1865, I,p. 476; L. Pasquini, B. Z., Prelato romano, Saggio storico della sua vita, Pistoia 1803; V. Capponi, Biografia pistoiese, ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] poetica il più ampio consenso, improvvisamente fu costretto ad abbandonare il collegio di S. Agostino per avere criticato con una battuta pungente un prelato romano di principesco lignaggio che, in riparazione dell'offesa ricevuta, pretese il ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] Lorenzo Corsini, protettore dell'Ordine).
Fu inviato lettore di filosofia nel collegio di S. Giuseppe di Bologna e per un anno in quello rinomanza. Benedetto XIII lo nominò teologo del concilio romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] erano stati insigniti del titolo di conti del Sacro Romano Impero e degli Stati ereditari.
Dopo una elementare toga rossa - lungo tutta la Merceria, sino alla sala del Pien Collegio in palazzo ducale; da lì fu scortato, accompagnato dal doge Alvise ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] 1860, p. 642; Annuario pontificio, Roma 1865, p. 107; L’Osservatore Romano, 21 agosto 1861, p. 175; La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia du XIXe siècle: contribution à l’histoire du Sacré Collège sous les potificats de Pie VII, Léon XII, ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] , arcivescovo di Ferrara. Oltre a ristabilire il collegio teologico nel seminario ferrarese e a intraprendere con cattolica, 1888, p. 74; 1893, p. 179; 1903, p. 193; L'Osservatore romano, 1888, n. 165; 1893, nn. 93, 97; A. De Gubernatis, Piccolo diz. ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] , ad ottenere la remissione dei peccati (IV, pp. 200-203). Nel terzo volume (De Christi Ecelesia et de Romano Pontefice) si schiera con i più accaniti sostenitori dell'autorità papale: stabilito il principio del primato universale del vescovo di ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] 'A. concepì inoltre l'associazione come strettamente collegata ai gesuiti, cui riconosceva molti ed essenziali meriti A., Roma 1945, passim; L. Bergonzoni, G. A., in L'Osservatore Romano, 23 sett. 1947; A. Gambasin, L'origine dell'Opera dei Congressi ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...