BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Studiò filosofia nel CollegioRomano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio (il padre, che risiedeva a Nepi, versava in condizioni finanziarie assai precarie e solo dopo il 1607 poté rientrare a ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Torino tramite il Rivera una supplica per ottenere il sospirato perdono necessario perché gli fosse assegnata una cattedra al Collegioromano: "Io non so più come vivere: l'impiego della Sapienza frutta più onore, che lucro: le Effemeridi sono un ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] ).
A lui, quale cardinale protettore della Fiandra, in quell'anno Teodoro Ameyden dedicò la dissertazione pubblica, che tenne nel CollegioRomano dopo aver ivi studiato per tre anni filosofia.
Nel novembre il C. partecipò di nuovo alla cerimonia del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] " (Alcuni ricordi di M. Caetani..., Milano 1904, p. 13).
Intrapresi gli studi nel CollegioRomano, il D. vi conseguì la laurea in filosofia; passato poi nel Seminario romano, il 30 ag. 1827 ebbe l'onore di sostenere una pubblica disputa "de historia ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Nel gennaio 1739 il generale ebbe piena cognizione, da parte del S. Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegioromano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. 1740 D. Turano, revisore generale ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] già aveva conosciuto ad Evora, sia il successore del Biondi nella collettoria, Ferrante Taverna, che aveva conosciuto al CollegioRomano, e che fu poi governatore di Roma all'epoca della condanna di Giordano Bruno, insistettero lungamente perché egli ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] di assumerne il cognome e di trasferirsi a Roma.
Ultimo di quattro figli, il C. iniziò gli studi presso il CollegioRomano, retto allora, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, da sacerdoti secolari. Seguiti, poi, gli studi giuridici presso l ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Geronimo], Palermo 1806; Conciones tum in Russia tum in Italia habitae sono segnalate dal Sommervogel come esistenti al CollegioRomano, ma né il Fondo Gesuitico della Biblioteca Nazionale né l'archivio dell'Università Gregoriana le possiede; senza ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ove fu affidato alle cure dell'oratoriano Federigo Savorgnan; posto da costui a vivere in casa di un prete, frequentò il CollegioRomano, ove seguì le lezioni di retorica del p. Lorenzo Bovio e di filosofia del p. Silvestro Mauri.
Probabilmente il C ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] che egli giudicava eccessivamente rigorose; secondo il Codignola, per essergli stata tolta ogni ingerenza nella direzione del CollegioRomano. Nell'estate 1774 apparve una falsa lettera dell'arcivescovo di Parigi, C. de Beaumont, indirizzata al papa ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...