GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ottemperante prodigarsi la bolla del 13 marzo a conferma del Collegio dei 13 dottori che, istituito nel 1506 da G., Ital. Script., 2a ed., XXI, 4; Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano, a cura di P. Piccolomini, ibid., XXIII, 3; J. Burckard, ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] una proprietà di 33 ettari a Roncaglia. Dopo gli studi nel reale collegio di Casale, nell'autunno 1827 si trasferì a Torino per terminare in legge del decreto di accettazione del plebiscito romano, al trasporto della capitale a Roma, alle garanzie ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] conseguente pubblicazione, del 15 agosto, della pace con colleganza che il G. - checché interiormente ritenga - Viallon, Venise et la Porte…, Paris 1995, ad ind.; D. Romano, Housecraft and statecraft… in Venice…, Baltimore-London 1996, ad ind.; ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] cardinale Raniero Capocci da Viterbo e poi il cardinale romano Pietro Capocci governarono contemporaneamente il Patrimonio di Tuscia, il 'alta dignità, ma non necessariamente membri del Sacro Collegio. La presenza di rettori o vicari in spiritualibus, ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1679, il sistema semiticonico del Riccioli. Conservò degli anni del collegio un buon ricordo, e gratitudine per i maestri gesuiti. All' avanti la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante dissertazione ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , A. di Soragna, e fu in contatto con il gruppo romano di casa Melegari (Antonia Giacomelli, B. Casciola, G. Genocchi, al fascismo -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] per il modesto numero cui era ormai ridotto il Sacro Collegio - sette membri - era la nomina di nuovi cardinali Trecento, Roma 1993, pp. 52-3, 133-35, 393-94; S. Romano, Il "Sancta Sanctorum": gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] all'emergere di un partito favorevole all'Impero all'interno del Collegio cardinalizio alla morte di Gregorio VII. Poco dopo la fine del sinodo romano, i primi frutti della nuova linea politica nei confronti dei Normanni cominciarono a manifestarsi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Francia, piacendo, nel frattempo, al grosso del Collegio cardinalizio, essendo elogiato dal S. Uffizio, essendo lodato simpatia per la Francia; di frequente, nel suo protratto soggiorno romano, si consiglia con Filippo Neri, che ritiene "santo", "nel ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ., 83-85), e concorrente di Mansueto da Perugia (Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, 207, f. 144ra). A Siena nell'anno 1466 compone il rimasta tra la non abbondante letteratura sullo Studio romano nel '400, ben diversamente devono essere valutati ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...