CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] occasione della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette gratuitamente la biblioteca volta nelle consultazioni del 22 e 29 ott. 1865, per il collegio di Borgo San Lorenzo, il C. fu riconfermato al Parlamento fino alla ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] rappresentante ufficiale in quella città del governo repubblicano romano.
Dopo la restaurazione del governo granducale il C quell'anno fu affidato a lui, a L. Passerini e al vecchio collega e rivale dell'Archivio L. F. Polidori l'incarico (mai assolto ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] per chi si occupava, come appunto il C., di diritto romano, e lì strinse duratura amicizia con altri giovani studiosi italiani del 1919 nella lista indipendente antinittiana e fu rieletto nel collegio di Tricase. Ma l'avanzare del movimento fascista, ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] a Roma e visse in clandestinità i mesi dell'occupazione tedesca, collegandosi a elementi del Partito d'azione (F. Comandini) e di 1849-1850, Milano 1958; Momenti e figure del Risorgimento romano, ibid. 1965) era confluita insieme con le ricerche di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a Roma nel collegio di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi ), Palermo 1938, pp. 330 s., 339, 345, 347; S. F. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770-1774), in Società, III (1947), pp. ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] all'educazione del nipote.
Egli affidò il G. al collegio Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] padre aveva scelto dopo essersi consultato con i gesuiti del collegio di Torino. Stando ai Mémoires del M., il precettore la guida. Nel 1777 chiamò il pittore francese, naturalizzato romano, Lorenzo Pécheux come direttore-artista, e lo fece nominare ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] anche candidato alla Camera subalpina dagli elettori del collegio di Felizzano, ma, non possedendo l'età . Pisacane, Guerra combattuta in Italia nel 1848-49, a cura di A. Romano, Milano 1961, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] rieletto podestà del popolo, dei mercanti e del Collegio dei notai per dieci anni, ottenendo la restituzione di 278; IV, ibid. 1861, pp. 73 s., 127-131; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della signoria viscontea, in Arch ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] anche in seguito; nel 1811 fu nominato elettore nel Collegio dei dotti e deputato al Ginnasio, nel 1812 ispettore agli malattia che aveva dato le prime avvisaglie durante il soggiorno romano, ma era stata sottovalutata da lui stesso e dai medici ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...