DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Iacopo e Martino, contenuta in un passo del ms. 73 del Collegio di Spagna di Bologna, è da. ritenersi interpolata. Famoso è il dem Mittelalter, I, in Zeitschrift der Savigny-Stifiung für Rechtsgeschichte, Röm. Abt., XXI (1900), pp. 226-31; E. Besta, ...
Leggi Tutto
AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] e nel '77 di Ostia e Velletri, e decano del S. Collegio. In gravi condizioni di salute, partecipò al conclave nel quale fu eletto 203, 204, 205, 207, 208; L. C. Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimo d ...
Leggi Tutto
BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] nelle province di frontiera di truppe piemontesi, cui lo Stato romano avrebbe fornito l'alloggio; esso inoltre s'impegnava a porre sotto rieletto nel collegio di Sarzana nelle votazioni del gennaio 1849; eletto invece in novembre, nel II collegio di ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] veniva eletto deputato al Parlamento per il collegio di Bozzolo e conseguentemente si trasferiva a 1897, III, p. 41; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma-Milano 1904, II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di Belfiore, ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] immessi dal ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso governo provvisorio dopo lo candidato alle elezioni dell'ottobre 1865, l'A. fu eletto nel collegio di Teano, e si trasferì pertanto a Firenze, ma quando, nel ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] operaia. Più tardi divenne direttore di un collegio comunale in Castiglione delle Stiviere (Mantova), 1860-1880), Roma 1950, pp. 121-124, 149 s., 185 s. e passim; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, II, Roma 1954, pp. 43, 58, 142, ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] poi, in seguito alla revoca dall'incarico a Domenico Romano, come titolare del dicastero. Rimase ministro fino al 22 stesso anno il D. risultò eletto all'Assemblea costituente nel collegio unico nazionale. Nel dicembre 1947, al IV congresso liberale, ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] negli studi gli valsero la nomina a bibliotecario del collegio di Sapienza e fu proprio nell'assolvimento di questo , amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico Mansi ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] marzo 1847). Fece pure parte del ricostituito consiglio municipale romano e il 25 nov. 1847 fu eletto consultore. Istituito il Consiglio dei deputati, l'A. vi fu inviato sia dal collegio di Albano (per il quale optò il 9 giugno 1848), sia da ...
Leggi Tutto
ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] nella riserva col grado di tenente generale.
L'A. fu deputato del collegio di Carpi (Modena) per la IX e la X legislatura (1865- delle ferrovie, alla sistemazione del Tevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891.
Fonti e ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...