BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] Repubblica alla S. Sede alla presenza del collegio dei cardinali, ma di essere stato ricevuto I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 50; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Scritt., 2 ediz., XXIII, 3, ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] poetico dai risentiti toni anticlericali, Il clero e il popolo romano, dato alle stampe a Pistoia nel 1861 per il genetliaco educatrice (Torino 1864) e un Appelloagli elettori liberali del collegio di Pescia (Lucca 1865) in cui si chiedeva la ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] C. agì, insieme con Aldo Natoli, come elemento di collegamento tra i comunisti marsicani e quelli di Roma. Nel 1939, provocatore, il C. venne arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Una nota del questore di Roma, in ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] per la prima volta alla Camera nel 1890 nel collegio di Alessandria, sostenuto dal comitato liberale, impostando la sua Clarice dei principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del partito ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Monti, che nel 1807 gli chiese di agevolare il soggiorno romano di L. Cicognara, consigliere di Stato del Regno d'Italia Napoleone lo ricevette come presidente della deputazione del collegio elettorale del Dipartimento di Roma. Nel febbraio successivo ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] zio il G. fu avviato agli studi giuridici presso il collegio di Urbino, dove conseguì la laurea in utroque iure. Roma. Rivista di studi e vita romana, XX (1942), pp. 167-170; P. Romano, Il marchese del G., leggenda e realtà, Roma 1943, pp. 26 s.; M.A ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] venne eletto alla Camera dei deputati nella lista fascista per il collegio Padova-Rovigo e al suo esordio parlamentare si segnalò per un e il F., tratto in arresto, venne rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Il 24 marzo 1944 fu fucilato dai ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] Cozzi, p. 7). Il Taverna incitava inoltre il suo corrispondente romano a scrivergli una lettera nella quale si dicesse che il pontefice studenti. Il suo proposito di metter in piedi tale collegio resterà vivo anche dopo l'espulsione dei gesuiti: egli ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] rientro a Mantova dopo aver ottenuto la licenza dal Collegio cardinalizio. Nelle lettere scritte dal G. durante quella e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a Giulio Romano: assieme con quest'ultimo il G. avrebbe più tardi sottoscritto ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] 1395, nel 1402 e nel 1407 fu membro del Collegio degli elettori degli anziani, venendo chiamato ("requisito") più Chiesa genovese, il quale era rimasto fino ad allora fedele al papa romano.
Il L. fu l'organizzatore dell'incontro del monastero di S. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...