Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Langlotz, op. cit., tav. XII). La produzione coroplastica tarantina si collega, all'inizio, direttamente a Sparta, ma già alla metà del VI -31 ottobre 1952; L. Pareti, Storia di Roma e del mondo romano, Torino, I, 1952; II, 1952; III, 1953; F. Sartori ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] la presenza di un vescovo in ciascuna civitas del sistema amministrativo romano. Ma l'ambiente a cui si trovò di fronte Agostino di Kells, degli inizi del sec. 9° (Dublino, Trinity College, 58, già A.I.6). Questa tendenza potrebbe essere interpretata ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] del cardine massimo, il cui tracciato obliquo si collegava più naturalmente con l'antica pomeriale esterna S, ossia Ist. te Roms, VIII, 1954, p. 33 ss.; Fr. Wirth, Röm. Wandmalerei, Berlino 1934, passim; M. Borda, La Pittura Romana, Milano 1958, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio dei dendrofori di Cibele. La sala (parzialmente in Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss. ( ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Auxerre, della metà del sec. 9°, o quella della collegiata di S. Pietro a Lovanio, dell'11° secolo.Tuttavia Helena und die Basilika der Heiligen Marcellinus und Petrus an der via Labicana vor Rom, JdI 72, 1957, pp. 44-110; E. Dyggve, Mausoleo di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1723, anno della sua morte, insieme con la collegiata di Vignanello egli terminò anche il pal. Marescottì, sulla 43, 65; H. A. Millon, F. Juvarra and the Architectural Education in Rom ...in Bull. of the Amer. Acad. of Arts and Sciences:XXXV (1982), ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . È segnalato a Bologna dal 1728 al 1743, allievo del collegio S. Luigi nel 1731 e ancora dal 1736 al 1738 ( Id., Ferdinando G.B.: varie opere di prospettiva…, in Il barocco romano e l'Europa, in Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] uomini'.
L'anno del suo martirio a Roma viene solitamente collegato ai fatti conseguenti all'incendio neroniano e, per questo, fissato tra Pietro e Paolo ed un affresco inedito del cimitero romano dell'ex Vigna Chiaraviglio, CARB 42, 1995, pp. 71 ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche (brocche, anfore, primitivi, furono disposti dei gradini: quale corpo o collegio vi si riunisse non sappiamo; infine in età bizantina ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] con la rappresentazione dei Sette Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. Su una pittura della casa (è incerto se sia raffigurato il Cristo nel collegio degli Apostoli nella cosiddetta "Lezione di anatomia "nell ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...