GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ). Nell'ambito della riorganizzazione del sistema scolastico cittadino, nel 1870 si occupò della ristrutturazione interna del Collegioromano (Perodi): nelle aule del complesso gesuita fu istituito il primo liceo ginnasio della capitale, intitolato a ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] religioso aveva esercitato per dieci anni il mestiere di muratore. A Roma trascorse vari anni - lavorando alla costruzione del CollegioRomano, della chiesa dell'Annunziata e del noviziato a S. Andrea al Quirinale, sotto la guida di fratel Giovanni ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] su un poderoso basamento, sono inserite colonne scanalate che collegano un piano all'altro, e una serie di balconi XXXV (1960), pp. 16 s.;S. Tadolini, C.B. V., architetto romano, in Strenna dei romanisti, XXVII(1966), pp. 445-448;P. Portoghesi, ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] . Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma, dove - preparandosi al sacerdozio -frequentò i corsi di retorica al CollegioRomano. Il grande ateneo gesuitico proprio in quel tempo ricevette una sua prima regolare sistemazione in un complesso di edifici ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in matematica e filosofia e, nel 1873, la laurea in ingegneria presso la romana "Sapienza". Frequentò l'osservatorio del Collegioromano conquistando l'amicizia e la fiducia del p. A. Secchi, che assistette in vari lavori scientifici. Si perfezionò ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] 'inglese Frederic (ed è interessante leggere la commossa descrizione del donativo, scritta dallo stesso F.) al Museo Kircheriano del CollegioRomano; da qui passò in seguito al Museo Nazionale di Villa Giulia dove si trova ancor oggi . Scoperta nel ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] e cristiani, tra credenze basate sulla verità e quelle frutto di pia fantasia (v. archeologia, C).
Il D. R. studiò al CollegioRomano, e, nel 1843, si laureò in legge. Divenuto intimo di B. Marchi e di Angelo Mai, fu da quest'ultimo nominato ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al CollegioRomano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] fu aiutato nelle sue ricerche da profonda conoscenza delle lingue classiche e orientali, dall'erudizione biblica e dallo studio diretto dei Padri della Chiesa e della teologia (apparteneva all'ordine dei ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi, furono melodramma, rappresentato sia nei numerosi teatri pubblici, sia nei conventi, collegi e sale private. Fra i più famosi, il teatro della Scala ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo duca Borbone-Parma. L’Osservatorio astronomico, fondato sui tetti del Collegio di Brera dai padri Bovio e Gerra (1760), fu arricchito ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...