BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] era stato fra i collaboratori del periodico filogiansenista romano Effemeridi letterarie. Dopo l'annessione dello Stato della reverenda Camera apostolica, ed era rientrato nel collegio degli avvocati concistoriali; ebbe gran parte nella stesura del ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] all’ufficio, senza chiedere il parere del collega. Ove il collega intervenisse e si opponesse con la intercessio, prevaleva il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...