MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] di Gioberti, si candidò per la Camera dei deputati nel collegio di Fossano, ove aveva conservato forti legami e vasta stima, Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza - G. Romano, Torino 2004, pp. 126-166; R. Ferrari Zumbini, Tra idealità e ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] pittore che il M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, un'importante tela de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, in Roma moderna contemporanea ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Sturzo per iproblemi giuridici. Animatore del comitato elettorale romano, intensificò in quei mesi la collaborazione al quotidiano l'altro, della Commissione centrale imposte dirette, del collegio arbitrale per il recupero dei danni di guerra, ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1555. Il Capialbi dedusse quest'ultima data non dagli atti del Collegio dei dottori di Napoli - dove il G. appare essersi laureato stratigoziale di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites politiche e cultura giuridica a ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] , specie dove questi rifiutavano la tradizione del diritto romano e del diritto comune, e venivano a proporre una della soppressione dei gesuiti, avevano ottenuto nel 1782 la gestione del collegio di Bormio) ed essendosi per questo creato un clima a ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] all'educazione del nipote.
Egli affidò il G. al collegio Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] inaugurarono un vero e proprio sodalizio culturale: il loro villino romano in via Magenta 5 svolse a lungo le funzioni di (Napoli 1874).
Nel 1874 fu eletto deputato della Sinistra nel collegio di S. Maria Capua Vetere che gli rinnovò il mandato per ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , il C. si laureò il 22 ottobre 1473; esaminato dal Collegio utriusque fu dichiarato dottore in iure civili da Mariano da Vecchiano vicario fiorentino concesso, per il favore dei Medici, al romano Rinaldo Orsini. Morto il Salviati, l'università di ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nov. 1893 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in diritto romano presso l'università di Palermo e il 12 genn. 1894 corso della XXII legislatura, il C. fu eletto deputato nel collegio di Catania I, prevalendo per pochi voti, dopo una ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] da Baldo di Perugia, il più illustre fra i colleghi dello Studio, chiamato a Pavia nel 1390 all'apice Reg. degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, a cura di G. Romano, in Archivio stor. lombardo, XXI (1894), 2, p. 22; Cod. diplom. dell' ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...