CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Segr. Vaticano, Arch. privato del Cardinale I. Boncompagni Ludovisi: Lettere dirette al P. R. C. S. I. Professore di eloquenza nel CollegioRomano, prot. 884, n. 6; M. Sorgo, Elogio dell'abate R. C., Ragusa 1795; Epistolario di V. Monti, a cura di A ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] ecclesiastico in Favilla, rivista letteraria perugina, luglio-agosto 1910; note autobiografiche in una lettura tenuta dall'A. al CollegioRomano, premessa da L. Grilli alla 3 ed. delle Poesie complete di V. A., Firenze 1927, che contiene anche ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel CollegioRomano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico prima del pontificato e saggio consigliere dopo ...
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Erudito e latinista (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1698 - Roma 1773), gesuita; prof. di greco al CollegioRomano, pubblicò e annotò copiosamente le Epistolae et orationes di G. Pogiani (4 voll., 1762-68) [...] e gli Scritti di A. M. Graziani; ma la sua opera migliore fu l'edizione critica commentata di tutte le opere di Cicerone per la quale raccolse importantissimo materiale, serbato manoscritto in 80 voll. ...
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Letterato (Mantova 1724 - ivi dopo il 1783). Gesuita, insegnò greco ed ebraico al Collegioromano, quindi (dal 1773) lingue orientali a Mantova, dove fu anche prefetto della biblioteca; tradusse in ottave [...] l'Iliade (1769-70), l'Odissea (1778-79) e l'Eneide (1782-83) ...
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Letterato (Lucca 1638 - Roma 1716). Gesuita dal 1652, insegnò al CollegioRomano. Scrisse molto, in versi e in prosa, in latino e in italiano; il suo Specimen didascalici carminis et satyrae (1672) è ritenuto [...] un antecedente del Giorno pariniano ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di quella dei Lincei, autore di una sua «difesa» dall'accusa di plagio, abilmente ritorta contro esponenti del CollegioRomano.
Accettiamo dunque la sua argomentazione a difesa: copiando da Raffaello, Andrea del Sarto aveva fatto opera apprezzata da ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] non sempre gradite al papa e alla curia. Aveva allacciato amicizia con il gesuita Roberto Bellarmino, allora insegnante al collegioromano della compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] esita, l'Andrés, a ribaltare su d'Alembert l'accusa che Galileo aveva a suo tempo rivolto ai Gesuiti del Collegioromano:
[. . .] i nostri analitici, senz'avere mai preso in mano il cannocchiale, senza neppure aver voltato uno sguardo verso le stelle ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] rappresenta la crisi della cultura controriformistica come modello autonomo, autosufficiente e separato: l’ambiente scientifico del CollegioRomano, impiegato a catturare – ad maiorem Dei gloriam – tutte le innovazioni compreso l’atomismo, nonché le ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...