CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] un periodo in cui era ancora provato da una grave malattia, il ragazzo fu affidato alle cure dei padri gesuiti del CollegioRomano, che, se non riuscirono propriamente a "farlo giocondo, con la compagnia d'altri giovanetti" - come il poeta ci ricorda ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] laureò nel 1566). Del tutto priva di fondamento la notizia, ostinatamente tramandata dai biografi, che il B. studiasse nel CollegioRomano insieme col futuro nunzio G. B. Rinuccini e si laureasse poi a Bologna: per tacere dell'evidente divario di età ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] avenir (1898, in Revue bleue, s. 3, XXV [1898]) e, nello stesso anno, Il progresso in relazione alla felicità, al Collegioromano di Roma (in Rassegna nazionale, XX [1898]), Scienza e dolore al R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti (ibid.). Tutti ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] vi fu (come talora si è scritto) il Boscovich, che proprio dal 1750 aveva lasciato per alcuni anni l'insegnamento nel CollegioRomano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Antologia e alla Cultura.
Fra gli ultimi scritti vanno ricordati Il paganesimo. Il cristianesimo. Conferenza nell'Aula magna del CollegioRomano, Firenze 1893; e il più volte citato Prime armi. Filosofia e filologia (Bologna 1894) che è una raccolta ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del CollegioRomano, [...] produzione occasionale, caratterizzata dalla casualità del collegamento dei dati, che diverrà sempre Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il C. e i suoi Diarii, ibid., ottobre 1952, p. 79; S. Timpanaro ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i cui studenti seguivano i corsi del Collegioromano. Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, le lezioni di filosofia e matematica dell' ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] pubblicata per le edizioni di Paolo sia a Venezia sia a Roma, in questo caso con lettera dedicatoria al Collegioromano.
Si tratta della prima delle numerose edizioni commentate di classici che il M. confezionerà (cfr. Renouard, Annales…), più volte ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] . A muoversi fu un gesuita toscano, Giovanni Francesco Vanni, già lettore di filosofia nel collegio fiorentino, prefetto della Biblioteca del Collegioromano, non nuovo a questo tipo di polemiche. Qualche anno prima il padre Vanni, forse anche ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diffusosi a Roma dopo la conclusione del Tridentino, alla filosofia e alla teologia sotto la direzione dei gesuiti del CollegioRomano e in particolare del p. Pietro Parra. Lasciò anche la cattedra alla Sapienza per abbracciare lo stato ecclesiastico ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...