PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] condusse in diverse città. Figura naturalmente tra i membri del collegio dei medici di Parma (U. Gualazzini, Corpus statutorum almii nel campo della filosofia è paragonabile a quello di Egidio Romano (cfr. Ch.J. Ermatinger, Gilles of Rome and ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] spennato vivo, eseguita su una povera donna o all'incontro di un Collegio chiamato de' Lombardi, (p. 79). In quegli anni non s' omonimo nipote (1630-1656) è detto abate, nobile e romano dalla lapide che ricorda il suo sepolcro in S. Salvatore delle ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] nello stesso anno fu eletto deputato per la XXI legislatura dal collegio di Corato; era stato infatti scelto dal partito, a , pp. 68,79 ss. 89, 91 e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] di Firenze (Magl. XII.49), la mano del copista è stata collegata a uno scriba operante presso l'Università di Bologna e che negli anni greca e latina in quegli anni presso lo Studio romano. Tale lettera era inserita nell'edizione del De insomniis ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] seminario, e poi a Napoli presso il collegio dei gesuiti. Ottenuto un posto gratuito nel Collegio medico, si laureò in medicina e chirurgia " segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] L'opuscolo, anche per merito del Redi, fu diffuso tra amici e colleghi, e per iniziativa del B., pervenne al Lancisi. Nella lettera d' sottoporre le Osservazioni agli accademici del congresso medico romano. Finalmente, il 23 agosto il Lancisi ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] scuola di specializzazione in clinica medica presso il relativo istituto romano diretto da C. Frugoni: in questa sede aveva dal pontefice nel 1981. Per molti anni fu presidente del Collegio medico presso la congregazione per la Causa dei santi, fu ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse con il celebre Francesco Puccinotti Corona d’Etruria e studente a Firenze, ben conosceva il collega, ma costui non poté neppure convincere il governo piemontese a ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Pavia dal 1444, addottorandosi nel 1449, e si registrò nel Collegio dei medici di Milano il 3 marzo 1450, nei giorni Arch. stor. lombardo, XXII (1895), 1, p. 412; G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, ibid., ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] i professori ordinari, il numero dei dottori del Collegio era stato portato da sedici a diciassette. 241, 245, 248 s., 252, 255, 258, 261, 263; G. Romano, Gli statuti dell'antico Studio messinese, in CCCL anniversario dell'università di Messina, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...