Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Vincent (1584-1667), noto per i suoi studi sulla quadratura del cerchio e come precursore del calcolo infinitesimale. Fu allievo al Collegioromano dal 1605 al 1612, e a sua volta professore di matematica ad Anversa (dal 1618 al 1620, dove creò anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] , ma anche all'individuazione delle inclinazioni naturali dei bambini. Secondo Giovanni Battista Riccioli (1598-1671), membro del CollegioRomano, la teoria delle congiunzioni planetarie era una favola, ma non si poteva dire lo stesso della teoria ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] p. 258).
Nel 1773 si trasferì a Roma, dove, ottenuta la protezione del cardinale L.M. Torrigiani, poté proseguire gli studi nel Collegioromano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M. vi si laureò in teologia il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegioromano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] per la ricostruzione della biografia intellettuale del C., collaborarono l'investigante napoletano L. Porzio, due scienziati del CollegioRomano: F. Eschinardi e F. Vanni, l'archeoIogo fiorentino F. Buonarroti, D. Quarteroni, F. Brunacci, F. M ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e S. Rufina e assunse la carica di vicedecano; l’anno successivo fu nominato prefetto degli studi al Collegioromano, mentre dal maggio 1820 fu protettore dell’Accademia dei nobili ecclesiastici.
Particolarmente rilevanti furono le iniziative di ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Compendio di A. G. al vaglio dei teologi gesuiti, ibid., XX (1951), pp. 231-253; R.G. Villoslada, Storia del CollegioRomano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Roma 1954, ad ind.; P. Pirri, L'interdetto di Venezia ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , dove usufruendo di una delle borse di studio istituite dal cardinale J. De Lugo, il 24 apr. 1668, entrò nel CollegioRomano dei gesuiti. Vi studiò teologia e storia ecclesiastica e nel 1671 poté tenere il discorso di Pentecoste davanti a Clemente X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Cestello a Firenze fino al 1621.
Tra il 1621 e il 1623 completò il proprio corso di studi presso il CollegioRomano della Compagnia di Gesù, dove ebbe come docenti di filosofia e di teologia rispettivamente Francesco Piccolomini (più tardi generale ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] vi ebbe un ruolo predominante: già nel novembre 1773, ad esempio, aveva escluso dalle nomine alle cattedre vacanti del CollegioRomano G. Zola e P. Tamburini, preferendo gli ex gesuiti Cunich e Lazzari, con disappunto dei giansenisti che lamentavano ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...