LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non rispettando, allo stesso tempo, i propri principî e il Collegio dei cardinali (Narrativa delle azioni memorabili di papa L. ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, ottenendo gruppi cittadini ed insieme i contrasti che dividevano il collegio cardinalizio resero possibile al Pierleoni di porre la sua ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1549, l'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli la scelta di un papa che seguisse le da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche che apparivano più superate dai ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in realtà, a punire in modo esemplare chi aveva convocato il concilio romano del 5-31 ottobre 649, nel corso del quale erano stati superiore e, in primo luogo, il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ., I, Roma 1957, coll. 1825-1828; F. Lang, Aegidius von Rom, in Lexikon für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1957, col. 193; et inédit sur le Traité de l'áme d'Aristote (Oxford, Merton College 275, fol. 108r-121v), in Revue philos. de Louvain, LVIII ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , che, pur essendo in sé limitata al mondo curiale e romano, ben presto passò sul piano internazionale.
Confluirono in essa vari motivi: quello familiare e locale, che si collegava alle reazioni determinate dal delinearsi della nuova potenza di casa ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] l'intero complesso delle leggi (v. il trattato di Gaio, giurista romano del II secolo d.C.: "Il complesso del diritto da noi comune a tutti i codici antico-orientali) per blocchi tematici collegati tra loro da associazione di idee:
Prima serie Se un ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] era servito per la realizzazione del progetto di rinascita del collegio di S. Anselmo38. La partecipazione italiana alla confederazione si limitò cooperare all’edizione del Supplemento proprio al Messale romano e a testi per la Liturgia delle ore. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] storica. Le cosmogonie egizie sono anche delle cratogonie, in quanto collegano la nascita del mondo con la nascita del potere, cioè dello 'ipostilo; l'incisione risale all'epoca dell'imperatore romano Traiano (98-117). Non è stato possibile finora ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non harò autorità nelle altre cause appresso il Ser.mo Collegio"). Tre giorni dopo, comunque, il C. tranquillizzava il , a cura di B. Maier, Milano 1971 e a cura di R. Romano, Torino 1975.
Bibl.: Sulla vita e l'attività diplomatica del D., oltre ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...