BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] B. a Loreto e, forse, a Venezia. Sappiamo che nel 1671 fu dal generale G. P. Oliva creato rettore dell'università del collegioromano: carica che egli accettò senza entusiasmo e lasciò con piacere tre anni più tardi. Ma, in complesso, i quarant'anni ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il D. appunto, nel CollegioRomano tenuto dai gesuiti.
Al suo arrivo a Roma il D. aveva già alle spalle i primi studi letterari e filosofici, compiuti ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Compagnia di Gesù. A Palermo restò in qualità di studente fino al 1626. Trasferitosi in quell'anno a Roma presso il CollegioRomano, insegnò ad Ancona nel 1630, a Fermo nel 1631 e quindi nuovamente a Roma nel 1632-33, finché, essendo stata accolta ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ecclesiastica e recatosi a Roma presso lo zio, il futuro cardinale Carlo Francesco Durini, studiò teologia e diritto al CollegioRomano.
Nel 1744 segui lo zio, inviato nunzio a Parigi: mentre nella capitale fece esperienza della vita di corte e ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . si impegnò a fondo per non deludere le aspettative del papa. Sotto la guida dei gesuiti seguì i corsi di teologia del CollegioRomano e li concluse presentando in pubblico nella chiesa di S. Ignazio - tra gli spettatori c'era anche il segretario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] proprio in Italia agli inizi dell’Ottocento. La sua adesione al tomismo risale agli anni del rettorato nel Collegioromano, come risposta all’esigenza di offrire un sistema formativo unificato, capace di soppiantare le correnti filosofico-teologiche ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Per il D. ciò "fu il crollo definitivo dell'opera di tutta la sua vita". Il 14 apr. 1733 morì a Roma nel CollegioRomano.
Opere: Gli scritti del D. rimasero a lungo inediti, se si eccettuano la Lettera alp. Ildebrando Grassi (Lhasa, 10 apr. 1716), in ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica del CollegioRomano. Nel 1773 vestì l'abito ecclesiastico, e il padre gli ottenne dal re il decanato dalla cattedrale di Girgenti, con dispensa pontificia ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] non cessò per questo di interessarsi alle confessioni non latine: fu protettore della Chiesa dei Caldei e del Collegioromano dei Maroniti, nei confronti dei quali ebbe modo di manifestare un eguale paternalismo illuminato. Inviò infatti ai gesuiti ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di Porto e S.Rufina. Prefetto della congregazione dell'Indice e degli Studi nel CollegioRomano, membro di tutte le principali congregazioni, protettore dei collegi maronita e greco e dell'Accademia teologica della Sapienza, morì a Roma il 2 ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...