CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di S. Spirito. Il 6 gennaio il C. poteva quindi scrivere a Roma di aver presentato "formaliter" il breve pontificio al Collegio dei savi, mettendo così in moto la complessa procedura con le migliori speranze di buona riuscita. L'adunanza decisiva del ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] 1901 si trasferì a Roma per compiere gli studi nel collegio di S. Tommaso alla Minerva, allora diretto dal p. inoltre, i necrol. in L'Avvenire diItalia, 11 apr. 1950; L'Osservatore Romano, 13 apr. 1950 e 5 maggio 1950; Sapienza, III (1950), 2-3 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Mantenne però l'ufficio di cerimoniere, almeno come praesidens del collegio dei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando vescovo di Corfù, Cristoforo Marcello, del Cerimoniale romano, compilato nel 1488 da Agostino Patrizi, allora ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ricordato una prima volta nel 1289 quando compare nel Collegio dei savi con l'incarico di definire alcuni capitoli s., 325 s.; F. Patetta, Contributi alla storia del diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] dei predicatori. I frutti di questa attività, che si collegava alla lenta ma progressiva ripresa della Congregazione, furono da lui rimasta inedita e conservata nel manoscritto autografo nell'archivio romano di S. Carlo a' Catinari. In essa il ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] ricristianizzare la società che aveva attraversato invariabilmente il Papato romano almeno dalla fine dell'Ottocento in poi, e che la riforma liturgica postconciliare sia come membro del Collegio dei quattro cardinali che avrebbe presieduto dal 1963 ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] perpetrata da Novaziano. A questo punto Cipriano si decise a favore di C. e lo appoggiò con grande energia presso vari colleghi che erano tuttora titubanti, manifestando l’avversione più completa nei confronti di Novaziano. Al di là della più o meno ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] poco dopo l'elezione di Urbano VI, questi creò un nuovo Collegio cardinalizio, del quale chiamò a far parte uno zio del F., di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, ad Indicem; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, a cura di F. Isoldi, ibid ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] quello di Pasquale II, erano entrati nel Collegio soprattutto ecclesiastici romani e provenienti dall'Italia 1125-1159), Berlin 1913, pp. 5 ss.
P. Fedele, Sulla persistenza del Senato Romano nel Medio Evo, "Roma", 2, 1924, pp. 3-11.
H.K. Mann ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a non trattare la pace o la tregua con il Comune romano senza l’accordo papale, a controllare l’azione dei romani, fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...