PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele Paris 1820, pp. 78-80; C.F. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. II, ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] dovuti alla sua munificenza gli affreschi dell'oratorio del collegio Castiglioni, a Pavia, eseguiti nel 1475.
Fonti e , 1, a cura di E. Pandiani, pp. 35, 61, 63, 66; Il diario romano di Iacopo Gherardi, ibid.,XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 79, 83, ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si hanno San Giacomo di Monselice nel Medio Evo (sec. XII-XV). Ospedale, monastero, collegiata, Padova 1972, pp. 64-66, 75; N. Kamp, Kirche und ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] incoronazione di Enrico III (dicembre 1047) presenziando al primo sinodo romano di questo papa.
Non ci è giunto alcun privilegio generale di situazione della penisola: troviamo infatti A. nel collegio, presieduto da Enrico III, giudicante una ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] per i suoi eccessi oratori. Nel 1832 passò a insegnare nel collegio di Livorno, poi a Genova, quindi ad Asti (1833) negava, attraverso un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovo di Roma ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] ' Conti (nelle vicinanze di Ancona); in seguito alcuni autori vollero collegarla all'omonima illustre toscana e a un suo ramo lionese, ma ristrutturare il suo palazzo di Jesi dall'architetto romano V. Bracci, arricchendolo di affreschi, decorazioni e ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] professione solenne dei quattro voti nella chiesa di S. Rocco: e nel collegio di S. Rocco si trasferì durante l'anno scolastico 1767-68. Le all'umiltà della condizione religiosa), a un principe romano, che è da identificare forse in un componente ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di Gubbio, il quale nel 1759 lo fece enirare nel collegio dei bamabiti di Perugia, dove il C. seguì la trafila Oltre ai titoli già citati si ricordano: Breve catechismo dedotto dal Romano a istradamento de' fanciulli e a maggiore utilità de' provetti ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 fu promosso lettore presso il collegio di S. Tommaso de Urbe, per poi andare nel 1847 a Lucca al convento di S. Romano, di cui fu per due volte priore (1849 e 1856). Nella città toscana ebbe anche ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] si sosteneva che anche l'imperatore e il Collegio cardinalizio potevano convocare il sinodo generale, qualora al C. Capasso, Paolo III, I, Messina 1924, pp. 478-486, 491; P. Romano, Famiglie romane, II, Roma 1943, pp. 68 s.; F. Russo, Storia della ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...