FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] . 115).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, 176, Camillo Beneimbene, cc. 1035r ss.; . 22; T.F. Inghirami, Orationes duae…, a cura di P.A. Galletto Romano, Romae 1777, pp. 24-27, 57-76; A. Giustinian, Dispacci, a cura ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] dell'istituto, pubblicata nel 1751 col titolo: De Gymnasio Romano et de eius professoribus ab Urbe condita libri duo ( composta da lui medesimo: Difesa del vescovo di Mileto e del Collegio dei Greci in Roma contro un'istanza fiscale ed una scrittura ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] del cardinale Stuart, e in quell'occasione parlò anche davanti al Collegio dei cardinali.
Nei mesi successivi predicò l'avvento e la quaresima . Alcuni di questi volumi erano inseriti nell'Indice romano e il C. sostenne animatamente l'opportunità di ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] così la biblioteca ed i suoi numerosi strumenti scientifici al collegio Nazareno.
Morì a Roma il 17 genn. 1754.
col. 424; XVII (1756), coll. 725-31; G. Carafa, De Gymnasio Romano eiusque professor., Romae 1751, pp. 324-46; M. Guarnacci, Vitae et res ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] quello di rientrare immediatamente in città su loro richiesta. Avvenuta formalmente su indicazione di un collegio di tredici delegati del clero romano, sollecitati dall'imperatore, la scelta del nuovo papa cadde sul Rinalducci. Le tensioni politiche ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] Vittore II. In particolare, nel 1059 presenziò al concilio romano di Niccolò II in cui emersero orientamenti rigorosi contro la raggiunse C., che difese le sue ragioni davanti al collegio dei cardinali, a Ildebrando e allo stesso pontefice ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] vi fece i primi studi prima di accedere per concorso al collegio conventuale di S. Bonaventura, dove si addottorò in teologia ( generale dell’Ordine.
Morì il 10 dicembre 1673 nel convento romano.
Opere. Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., 812, 813: ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] sulla falsariga del ciceroniano Somnium Scipionis. Ritornato da S. Romano a S. Maria Novella, passò a insegnare di nuovo nello Studio fiorentino dove, nel 1469, fu nominato decano del Collegio dei teologi. Resse poi, come "magister studentium", lo ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] di Catania, Carmelo Patanè, nel Pontificio seminario romano e divenne alunno della Pontificia università lateranense. Fu , S. Lucia nel quartiere della Vittoria e nello storico collegio S. Giuseppe dell’istituto De Merode dei Fratelli delle scuole ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed ; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...