DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] dama Barbara Durazzo Brignole. Compì i suoi studi nel collegio di Genova, e, presi gli ordini minori, venne l'abate Clément). Partecipò con entusiasmo alle riunioni settimanali del circolo romano di P. Tamburini che si riuniva in casa di mons. F ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] i nove anni seguenti, il G. fu visitatore dell'ospedale romano di S. Spirito, deputato al controllo dei suoi cospicui finanziamenti e Il 22 genn. 1742 divenne tesoriere generale del S. Collegio e nello stesso anno, perseverando nel suo interesse per ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] vescovo di Roma e patriarca d'Occidente, spettante al romano pontefice. Contro il Codex diplomaticus insorse, ancor prima che , fiorentino, filogiansenista, che in quegli anni insegnava al collegio dei teatini, alcune copie giunsero a Napoli, Roma e ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] e il sodalizio di laici ed ecclesiastici Pia Unione del collegio di Gesù, che, sia pure in forme autonome e originali circa la frequentazione di G. con la superiora del monastero romano delle Turchine (dichiarato sciolto dal S. Uffizio il 31 genn ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] francese Berengario da Tours, interrogato da un sinodo romano, si richiamò espressamente a D., allora già tendenza alla mediazione, per quel che riguarda, per esempio, il Collegio cardinalizio, i due principi degli apostoli o la valutazione del canone ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] di legato, il C. lasciò Ravenna e si ritirò a Milano. Alcune settimane prima Maria Teresa l'aveva nominato protettore del collegio Ghislieri di Pavia ed egli aveva delegato a tale incarico l'economo regio Michele Daverio. Il C. morì a Milano il 28 ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] di Dasmone Andriaco; poco dopo entrò a far parte del Collegio dodecemvirale che coadiuvava il custode generale. Dal 1753 si adoperò suo operato fu molto apprezzato: nel capitolo generale romano del 1758 fu eletto definitore generale; successivamente ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] il nome del Sarimicheli, di Barolomeo Ridolfi, di Giulio Romano) e di Mezzane, dalla quale ultima proveniva il grosso della "è gentilhuomo di molta auttorità", prossimo ad entrare in Collegio come savio grande "dove nelle cose publiche potrà servire ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] incaricato nel corso dei lunghi anni del suo soggiorno romano solo una volta, nel 1492, quando fu presentata vecchi cardinali che riluttavano ad accogliere il Valentino nel Sacro Collegio, "disse che questi cerchava de vituperarlo e ponerlo in ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] i castelli di Albiano, Chiaverano, Pavone e Romano, tutti appartenenti alla mensa vescovile eporediese. Sempre traccia tangibile della sua legazione rimase, in Bologna, il collegio Ferrero, detto della Viola dal quartiere omonimo in cui sorse ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...