BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] era già canonico. Quanto alla patria, in tutti i documenti ufficiali egli si definisce romano.
Nell'adolescenza fu tra i primi allievi del collegio germanico-ungarico e godette della familiarità di Ignazio di Loyola (che aveva ragioni di gratitudine ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] T. Borghesi. Per concertare un'azione congiunta non mancarono i collegamenti con l'arcivescovo di Firenze, A. Martini. In una lettera quelle matrimoniali, spettavano ai concili generali e al romano pontefice (Punti ecclesiastici, p. 342). Simili ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] del battesimo, che tutti i riti fossero unificati a quello romano. Lasciò nuovamente il concilio il 28 dello stesso mese con successivo. In tale veste il F. intervenne presso il Collegio, nel novembre successivo, per scongiurare, in nome dell' ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] e diaconato. Fu protettore di Ordini religiosi, chiese e collegi di Roma, ma nonostante i legami di parentela con al centro della vita mondana, seppe conciliarsi la simpatia del popolo romano.
Alla fine del 1797, temendo l'invasione dei Francesi, Pio ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] finire del 1862, il G. fu nominato rettore del collegio Serristori a Castiglion Fiorentino, dove portò la sua passione per 1874 e rimasta inedita, fu quella degli Inni del breviario romano, che il Del Lungo avrebbe giudicato molto inferiore a quella ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] del cardinale Scipione, e la circostanza che nel ramo romano della famiglia Borghese non vi era alcun altro sul quale fare del B. uno degli esponenti più doviziosi del Sacro Collegio, poiché egli divenne di fatto l'erede degli ingentissimi benefici ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] sovranità confutata da per se stessa. Discorso di un sacerdote romano e il Ragguaglio del giudizio formato dell'opera intitolata De' Qualche anno dopo il C. fu trasferito nuovamente nel collegio dei barnabiti di Macerata, ove pubblicò ancora le tesi ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] argomento epigrafico e numismatico. Sempre durante il suo soggiorno romano, nel 1885, fu accolto tra i membri del a Roma nel biennio 1896-97, e fu vicario e maestro nel collegio di S. Antonio M. Zaccaria. Durante la sua seconda permanenza romana ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] . trascorse la sua infanzia finché non divenne convittore del collegio "Nazareno", tenuto in Roma dagli scolopi. Risale a tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914, p. 212; P. Romano, Pasquino e la satira in Roma. Pasquino nel '700, Roma 1934, ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] C. venne a studiare a Roma nel collegio Ghislieri e ben presto manifestò il proposito 1906), pp. 22, 142-143; M. De Camillis, Il cardinal S. C., in L'Osservatore romano, 14 marzo 1942; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga ai tempi di G. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...